Prima puntata In cui si racconta del vagabondare di Krabat e dei suoi strani sogni Non si mai contenti di quello che si fa... si vogliono seguire i sogni anche quando sono strani. Lasciare una "via "che si conosce per altre che non si conoscono pu riservare sorrprese rischiose, pericoli. NARRATORE PRIMO Cari amici ed amiche di "Estate Ragazzi" stiamo per dare inizio ad una storia ricca di misteri, quella di Krabat e dei suoi amici! NARRATORE SECONDO E' una storia che ci accompagner in questi giorni d'estate, dalla quale siamo certi trarremo tutti buoni insegnamenti sul come vivere la nostra vita. NARRATORE PRIMO Si parler di ragazzi come voi, di "Compari" pericolosi, di mugnai dalle mille magie... NARRATORE SECONDO Si svolge in tre anni, ma noi, per non annoiarvi, ve la racconteremo in venti puntate,, tante quante i giorni che vivremo insieme in giochi ed allegria. NARRATORE PRIMO La storia iniziata.... KRABAT .... tra Capodanno e il giorno dell'Epifania. Allora avevo quattordici anni e giravo con due miei amici, mendicando per le strade di Sassonia. PRIMO MENDICANTE Lui Krabat ed io sono Lobosch. Sua Grazia Serenissima, il principe di Sassonia, aveva vietato - pena grandi multe - di andare mendicando per le contrade del suo principato, ma noi avevamo fame. KRABAT E quando si ha fame, ci si arrangia. Per nostra fortuna i giudici non presero troppo sul serio il Decreto Legge ed io con Lobosch e un amico del suo paese, avevo inventato il modo per mangiare qualcosa ogni giorno. LOBOSCH Erravamo vicini alla festa dell'Epifania e decidemmo di vestirci da Re Magi, con corone di paglia in testa. L' AMICO DI LOBOSCH Io portavo la stella di Betlemme e camminavo avanti agli altri due, cantando "Osanna al Figlio di Davide"? KRABAT Io cantavo sottovoce. Ero nel momento che la voce cambiava e non potevo stonare: rovinavo il coro. LOBOSCH Io ero il re magio moro. Krabat quello bianco... L'AMICO DI LOBOSCH I contadini avevano appena ucciso il maiale e ci davano ricchi omaggi... KRABAT Salsicce e lardo. LOBOSCH Non tutti per. Qualcuno di riempiva di mele, noci e prugne secche, talvolta panini di miele e focaccine allo strutto, pasticcini all'anice stelline alla cannella. L'AMICO DI LOBOSCH L'anno inizia bene! Speriamo continua cos per un p. KRABAT La sera dormivamo nei fienili e fu qui che ebbi il primo strano sogno. VOCE DEL MAESTRO (roca, quasi lontana) Krabat! Krabat! KRABAT Su una stanga c'erano undici corvi neri, uno accanto all'altro. VOCE DEL MAESTRO Krabat! Krabat! KRABAT Non osavo rispondere! VOCE DEL MAESTRO Krabat, vieni al mulino di Schwarzkolm! Non aver paura! Non ti capiter niente! UN CORVO gracchiando) Kra! Kra! Non aver paura! Obbedisci alla voce del maestro. Obbedisci. Kra! Kra! Kra! KRABAT Non dissi niente ai miei compagni di viaggio, ma il sogno si ripet la notte seguente.. UN CORVO Kra! Kra! Krabat, obbedisci. KRABAT Al mattino, mi alzai prima degli altri e, senza farmi vedere, me ne andai in cerca del Mulino di Scwarzkolm, il Mulino del Mistero. Seconda puntata L'avventura continua: Il Mulino riserva le prime sorprese La vita riserva sempre delle "sorprese", inconvenienti, che uno non si aspetta. Bisogna essere pronti ad affrontarle. NARRATORE PRIMO Cari amici, ci siamo lasciati ieri, mentre Lobosch e il suo amico dormivano. NARRATORE SECONDO Krabat in cuor suo aveva deciso di seguire il sogno e senza chieder consiglio alcuno ai due amici, mendicanti come lui, li abbandona al loro destino. NARRATORE PRIMO Lascio immaginare a voi, la loro sorpresa: Krabat era il pi grande, contavano su di lui per quando i tempi sarebbero diventati magri. NARRATORE SECONDO Ma Krabat ormai era lontano: li aveva dimenticati per seguire la voce misteriosa. KRABAT Buon vecchio, sai dirmi dove si trova il Mulino di Schwarkollm... UN VECCHIO Non abbiamo mulini nel villaggio... KRABAT E qui vicino... UN VECCHIO Se intendi quello (facendoci un segno di croce sulle labbra)... in fondo alla palude di Kosel, vicino all'Acqua Nera, ma... KRABAT Che c'...? UN VECCHIO Vorrei metterti in guardia, ragazzo. Evita la palude di Kosel e il mulino sull'Acqua Nera, un luogo sinistro..... Si raccontano di quelle cose... KRABAT Buon vecchio, io son grande, non sono un bambino. Andare a vedere non costa niente. NARRATORE PRIMO Facile a dirsi, ma quando le tenebre si fecero pi fitte,, Krabat prov un grande freddo. NARRATORE SECONDO All'(improvviso, la nebbia che era scesa si squarci: apparve una luna argentata e, nella neve, apparve improvvisamente il Mulino. KRABAT Che silenzio! Non c' anima viva!Nessuno mi obbliga ad andarci se non le voci del sogno. VOCE DEL MAESTRO Krabat! Krabat! Obbedisci! Vieni al Mulino di Schwalrkolm! KRABAT C' nessuno? Posso entrare? C' luce! Ci sar certamente gente! NARRATORE PRIMO C'era gente! Nella stanza nera, illuminata da una candela rossa, incollata su un teschio di mucca, dietro il tavolo, seduto, c'era un uomo massiccio! NARRATORE SECONDO Sul viso molto pallido, come se fosse cosparso di calce bianca, una benda nera, che gli copriva l'occhio sinistro. NARRATORE PRIMO Stava leggendo un grosso libro. IL MAESTRO Eccoti, finalmente! KRABAT (tra s) E' la voce del sogno! La riconosco. IL MAESTRO Qui io sono il maestro. Puoi diventare apprendista da me, me ne occorre uno. Vuoi? KRABAT Lo voglio! IL MAESTRO E che cosa devo insegnarti? Il lavoro del mugnaio o anche tutto il resto? KRABAT Anche il resto! NARRATORE PRIMO Krabat rispondeva come fosse ipnotizzato. NARRATORE SECONDO Non si rendeva conto bene di quello che stava succedendo. IL MAESTRO D(accordo? KRABAT D'accordo! Ma cosa sta succedendo? NARRATORE PRIMO In quel momento si sent un rumore infernale, il pavimento si mise a tremare. KRABAT Lasciatemi andare! Ho paura! Questi rumori infernali mi fanno scoppiare il cuore! IL MAESTRO (gridando con le mani a imbuto) Il mulino! Il mulino, ora, macina di nuovo! Sei arrivato tu! Siamo di nuovo undici + uno. KRABAT Cosa significa? NARRATORE PRIMO A domani la risposta, se ci sar una risposta ragionevole e non "magica". Terza puntata Dove incominciano le sorprese del Mulino del Mistero La prima: l'accoglienza di un amico, che non lo fa sentire solo; la seconda: non sono tutte e rose e fiori: il lavoro duro del garzone di mugnaio in un Mulino dove si macina macina ma dove non si vedono contadini andare e venire con carri. Ma se c' un amico, anche le fatiche pi pesanti, diventano leggere NARRATORE PRIMO Amici ed amiche carissimi, Krabat entrato nel Mulino, accolto da un personaggio misterioso, che lo sta guidando alle prime scoperte. SECONDO NARRATORE In soffitta, sopra dodici tavolacci con relativi pagliericci, sei da una lato e sei dall'altro, stanno dormendo dodici, cio undici ragazzi. PRIMO NARRATORE Ma Krabat non lo sa: cos buio e cos in disordine la stanza, che a fatica riesce ad orientarsi. MAESTRO Ecco, questo li tuo posto e quella la tua roba. KRABAT Avevo un sono talmente arretrato, che appena sdraiato sul pagliericcio, mi sono addormentato. Ad un tratto ho sentito un rumore. Mi svegliai: attorno a me alla luce della lanterna undici figure bianche con visi bianchi e mani bianche. KRABAT Chi siete? UNO DEI RAGAZZI Non vogliamo farti delmale. Siamo i garzoni del Mulino. KRABAT Ma siete undici? TONDA Tu sei il dodicesimo. Come ti chiami? KRABAT Krabat. E tu? TONDA Tonda, il primo lavorante. Questo Michael. ma tu sei stanco. Continua a dormire. Avrai tempo per conoscerci tutti. KRABAT Ho gi dormito abbastanza. TONDA Per il lavoro he facciamo qui, non si mai dormito abbastanza.. NARRATORE SECONDO Tonda aveva degli occhi stupendi, uno sguardo che infondeva fiducia. Fin dal primo momento Krabat pose la sua fiducia in lui. TONDA Mi auguro che questa notte non ti abbiamo spaventato. KRABAT Un pochino, s. Posso farti una domanda: forse stupida, ma se puoi rispondermi, ti ringrazio. Questi abiti, che ho trovato qui, sul letto, mi sembrano fatti u misura per me. Come mai? TONDA Questi abiti sono dei tuo predecessore. KRABAT E perch non pi qui? Ha finito il suo tirocinio? TONDA S, l'ha... finito! IL MAESTRO Basta chiacchiere! Non voglio chiacchiere qui! Krabat, chi molto chiede, molto sbaglia. Ripetilo! KRABAT Chi molto chiede, molto sbaglia! IL MAESTRO Tienilo bene a mente! Non dimnticarlo! TONDA Ciao; Krabat! Noi andiamo al lavoro! Tu invece sei atteso dal Maestro. IL MAESTRO Krabat, prendi quella scopa. Adesso vieni con me: spazza questa stanza piena di farina bianca. KRABAT Da solo? IL MAESTRO Da solo! NARRATORE PRIMO Ma per quanto si desse da fare: la farina pulito da una parte, si depositva nell'atra. KRABAT Sono tutto pieno di polvere bianca. Non ce la far a spazzare la stanza nel tempo giusto! Quando ho finito di pulire davanti, la povere si deposita dietro. TONDA Vieni, Krabat, mezzogiorno. KRABAT Non ho finito di pulire! Sono ore che spazzolo ed tutto come prima. TONDA Non te la prendere, Krabat; nessuno all'inizio riesce a fare di meglio. Fa' attenzione: "Ebraim Katai Uai Dai!" NARRATORE SECONDO In un attimo tutta la farina bianca si alz dal suolo e usci dalla porta come fosse un pennacchio di fumo bianco. NARRATORE PRIMO La stanza era spazzata alla perfezione, sparito anche l'ultimo granello di polvere. KRABAT Come hai fatto? TONDA Non posso risponderti. Andiamo a mangiare, la minestra si raffredda. Quarta puntata Dove si racconta che in mezzo alle difficolt, c' tempo anche per le amicizie. Esse sono preziose proprio nella fatica e nella sofferenza. Senza amici, la vita dura da vivere. NARRATORE PRIMO Amici, a volte nella vita, siamo noi a volere le nostre sfortune o le nostre fatiche. NARRATORE SECONDO Krabat stava vivendo un periodo difficile al Mulino. Il Maestro non lo lasciava riposare. Lo spronava sempre al lavoro. IL MAESTRO Dove ti sei nascosto, Krabat? Devi portare due sacchi di grano nel granaio. KRABAT Subito, padrone! IL MAESTRO Krabat, corri! Il grano in quell'angolo, spalalo bene , in modo che abbia i germogli. KRABAT Subito, padrone! IL MAESTRO Krabat, la farina non l'hai setacciata bene. Su, ricomincia, eh sia pronta per stasera. NARRATORE PRIMO Il mulino funzionava tutti i giorni, nei giorni feriali e inquelle festivi. Non c'era mai riposo. Solo al venerd, finivano il lavoro un'ora prima e il sabato incominciavano il lavoro due ore dopo. KRABAT Un avoro massacrante. Se non lavoravo al Mulino, : spaccar legna, portare acqua, sgombrare neve TONDA Resisti Krabat! KRABAT Tonda, quando tu mi metti la mano sulla spalla, mi fai passare la fatica. TONDA Non dirlo al Maestro, mi raccomando. Lui non deve sapere niente e neppure LyschKo: un ficcanaso un impiccione. Con lui non si mai tranquilli. KRABAT D'accordo! LYSCHKO E allora Krabat, come va il lavoro? KRABAT Come vuoi che vada, Liycko! Un lavoro da cani, prova e vedrai! NARRATORE PRIMO Tonda era sempre ponto ad aiutare Krabat, quando nessuno lo vedeva e per Krabat la fatica era meno dura. NARRATORE SECONDO Un altro amico di Krabat era Juro: un ragazzo che tutti prendevano in giro, che nessuno considerava. JURO Cosa volete da me? Sono Juro, lo sciocco. Ma nei lavori in casa nessuno mi batte: so lavo piatti, cuocere il pane, accendere il fuoco, pulir il camino amini e le scale, spolverare, lavare la biancheria, stirarla. Mi occupo anche dei polli, delle oche e dei maiali. KRABAT Juro, come fai a sopportare tutto questo.? Anche il maestro ti tratta come una pezza da piedi. Tutti ti prendono in giro. JURO Tutti meno Tonda e tu, Krabat. KRABAT Questo non cambia le cose: io saprei c se fossi al tuo posto. Non sopporterei tutte le prepotenze che usano nei tuoi confronti. JURO Tu, Krabat, puoi farlo ma io sono solo un povero sciocco! KRABAT Allora, scappa! Vattene da qui e cerca un posto dove potrai stare meglio! JURO E perch tu non scappi? KRABAT Io non ho alcun, motivo! JURO Ti auguro di non averne, perch non sai cosa potr succederai. Prendi: pane e salame. Non dir a nessuno che te l'ho dato. KRABAT Andarmene io? E dove? Qui il cibo buono e abbondante, ho un letto sulla testa e la mattina, quando mi alzo, so di avere un posto sicuro per dormire la sera. Pr u un piccolo medicante questo gi tanto. NARRATORE PRIMO Gi una volta Krabat era scappato da casa. KRABAT Non era la mia: pap e mamma erano morti ed io ero stato preso in casa da un pastore. Mi trovavo male: mi avevano accolto perch non andassi alla malora, ma non mi volevano bene. Allora ero scappato unendomi ad altri Giovanni mendicanti. NARRATORE SECONDO Non era escluso che un giorno o l'altro, lasciasse anche e il Mulino del Mistero. KRABAT Se scappo qui, voglio che sia estate... Prima che i prati siano fioriti he il grano nei sia polveroso nessuno mi toglier da qui. NARRATORE PRIMO Staremo a vedere pi avanti cosa succeder. Per oggi, basta! Quinta puntata UN SOGNO E L'UOMO DALLA PENNA DI GALLO I sogni sono spesso espressione dei nostri desideri: non bisogna dar loro molta retta anche perch spesso sono frutto solo di immaginazioni o... cattive digestioni. Invece bisogna essere molto attenti alle persone che si incontrano nella realt: non sempre sono amiche o ci aiutano a sperare, a diventare migliori. NARRATORE PRIMO Buongiorno, amici. Riprendiamo la nostra storia, che si fa sempre pi misteriosa. NARRATORE SECONDO Krabat era un esperto in fughe: era scappato da casa,, quando erano morti suo pap e sua mamma, ma al Mulino si trovava bene: se non altro mangiava ed aveva un letto e un tetto per la notte. NARRATORE PRIMO Ma la notte, ebbe un sogno. KRABAT Nel sogno mi ero addormentato stanco sul prato di erba verde, fresca, quando improvvisamente giunto il maestro. MAESTRO Ragazzo, prenditi questa bastonata! Non devi dormire in pieno giorno, quando si deve lavorare! KRABAT Ne ho prese tante sulla schiena. Qui non mi fermo un'ora di pi. Presi la mia giacca e mi sono dato alla fuga. Sulla strada, un gatto nero con un occhio solo mi guardava. Gli tirai una sassata e scapp via. Vicino al torrente, una trota con u occhio nero mi fissava. Anche quella si prese una sassata. NARRATORE PRIMO Le sorprese non, mancavano a Krabat! Dopo la trota, ecco una rana sempre con u occhio solo, e poi una biscia, sempre con un occhio solo ,come il padrone del mulino. KRABAT Sono scappato di corsa. Appena arrivato alla grande prateria, il maestro era l seduto che mi aspettava. MAESTRO Ebbene, Krabat, stavo gi per mandare qualcuno a cercarti. KRABAT Tornai indietro e il giorno dopo scappai di nuovo al mattino presto, senza far caso a gatti, pesci, bisce o altre bestie con un occhio solo. NARRATORE SECONDO Ma alla sera, dopo aver corso tutto il giorno e aver visto una civetta e un gufo con un occhio solo, Krabat si trov dinanzi il Mulino del mistero. KRABAT Tanta strada e sono ancora qui. JURO Ciao, Krabat! KRABAT Juro, avevi ragione, impossibile andarsene da qui. JURO Chi lo dice? Quel che non sei riuscito a fare da solo, Krabat, si potrebbe forse tentare in due. Vogliamo provare insieme, la prossima volta?". NARRATORE PRIMO Il sogno era terminato e Krabat ben presto si trov a lavorare come il solito, presso il Mulino dalla Macina Morta. NARRATORE SECONDO Sulle scale, tutto attorno c'erano pezzi di osso, denti e schegge d'osso. KRABAT Stavo per gridare quando arriv il mio amico Tonda. TONDA Che cosa cerchi quass, Krabat? Allontanati prima che il maestro ti scopra e dimentica quello che hai visto qui. Dammi retta, Krabat, dimentica". NARRATORE PRIMO Il tempo passava e a met febbraio d'un inverno rigido e freddo, successe un fatto inatteso. KRABAT A mezzanotte, mi accorsi che non c'era pi nessuno dei miei compagni in casa. Andai alla finestra e vidi davanti al mulino un carro stracarico, tirato da sei cavalli neri, come corvi tutti e sei. NARRATORE SECONDO A cassetta, un uomo con il cappello nero come la pece ed una penna di gallo rossa con il fuoco. NARRATORE PRIMO I garzoni del Mulino caricavano avanti e indietro sacchi di farina; Non si udiva una parola, tutto avveniva in silenzio. KRABAT Perfino il maestro lavorava con impegno . Al canto del gallo, il lavoro cess e lo straniero si allontan di corsa. NARRATORE SECONDO I garzoni al mattino erano cupi, stanchi e avevano poca voglia di parlare, ma anche Krabat aveva gli occhi stanchi per la notte passata senza dormire. TONDA Hai avuto una brutta nottata. KRABAT Dipende. Io per non ho sfacchinato tutta la notte come voi. Ma perch non mi avete svegliato e chi quello straniero? TONDA Ogni cosa a suo tempo! Presto saprai tutto dal maestro Sesta puntata UN LIBRO E UN MARCHIO Appartenere a un gruppo, significa accettarne le leggi, gli obblighi e le responsabilit che il gruppo impone. Al Mulino dei Misteri, chi detta legge il maestro, che appare pi come simbolo del Male che del Bene. Occorre essere sempre vigilanti sul gruppo di appartenenza: per capire se ci iuta a crescere o se ci blocca proprio sulla via del Bene, dell'Amore. NARRATORE PRIMO Cari amici, oggi nella nostra storia, una data molto significativa: il venerd santo. NARRATORE SECONDO Per chi credente, oggi si ricorda la morte del Signore Ges, del Dio dell'Amore, del Dio della Vita. NARRATORE SECONDO Nello stesso giorno, il Maestro chiama Krabat. MAESTRO ( Krabat! (pausa) Krabat! (Pausa) Krabat! KRABAT Ecco, maestro, mi vesto e sono pronto. Mi alzai e in fondo al corridoio, nella Stanza Nera, di gli undici garzoni, che lavoravano con me. MAESTRO Avvicinati, Krabat!, Bene! E voi... su alla stanga! KRABAT Con mia grande meraviglia gli undici garzoni diventarono undici corvi e andarono a posarsi sopra una stanga di legno, uno accanto all'altro. MAESTRO Ora, tocca a te! KRABAT Il mio corpo divenne sempre pi piccolo... mi spuntarono le ali di corvo, becchi e artigli. MAESTRO E adesso su, alla stanga, con gli altri. KRABAT Mi alzai in volo, aggrappandomi con gli artigli alla stanga, mi misi in ascolto del Maestro. MAESTRO Krabat, qui in trovi nella scuola della Grande Magia. Qui si impara l'arte delle arti. Il libro che ho dinanzi, fissato con una catena, si chiama Koractor. Le pagine sono nere, i caratteri bianchi. Contiene tutte le formule magiche del mondo. Io posso leggerle ma a voi, a te a gli altri scolari, proibito! E non cercare di ingannarmi, te ne verrebbe danno! Hai capito bene, Krabat? NARRATORE PRIMO Senza saperlo, Krabat ero entrato in una delle tante scuole di grande magia. NARRATORE SECONDO Una scuola che nasce e cresce sulla ingenuit della gente. NARRATORE PRIMO E' il Regno del Maligno, nel quale entrato, senza volerlo, Krabat. Riuscir a venirne fuori? NARRATORE SECONDO E' quello che verremo a sapere nel resto del nostro racconto. MAESTRO Nel Koraktor si legge l'arte di far dissecare un pozzo d'acqua. Su ripeti. KRABAT (Balbettando) Nel Koratxtor... si legge... l(arte di.. far disseccare un pozzo... d'acqua. MAESTRO Cerca di imparare bene. Non sei obbligato a farlo, ma tieni presente che quello che leggi nel Koraktor tutto a tuo vantaggio. NARRATORE PRIMO Pochi istanti dopo, Krabat si sent di nuovo ragazzo: le ali erano sparite, cos il becco e gli artigli. Un'altra prova lo attendeva. TONDA Vieni; Krabat, dobbiamo andare. KRABAT Dove, Tonda? TONDA Il maestro vuole che ci rechiamo alla Croce dell('Assassinio, alla tomba di Baumel KRABAT Guarda! C' un fuoco acceso! TONDA Qui ci hanno preceduto! Andiamo alla tomba di Baumel. L ha persola vita un uomo mentre tagliava la legna, ma nessuno sa dire come. KRABAT E noi perch siamo qui? TONDA E' il maestro che lo vuole. Dobbiamo passare la notte di Pasqua all'aperto, in un luogo dove un uomo morto di morte violenta. KRABAT Fa freddo qui. TONDA Accediamo un fuoco. Ci tocca vegliare fino all'alba e all'inizio del giorno dobbiamo segnarci con il marchio della Confraternita: ognuno deve segnare l'altro. NARRATORE PRIMO Si fece silenzio fino a quando al mattino le campane cominciarono a suonare a festa. KRABAT Tonda, suonano le campane: Nostro Signore risorto, alleluia, alleluia. Oggi Pasqua. Ma tu sei triste, Tonda. TONDA Volevo bene a duna ragazza, Krabat. Sei mesi fa morta. nessuno dei ragazzi del Mulino porta fortuna alle ragazze. Se tu vorrai bene ad una ragazza, Krabat, non dirlo a nessuno, meno ancora al maestro. KRABAT Non preoccuparti, le ragazze non mi interessano e non vedo come potr cambiare in futuro. NARRATORE SECONDO Le campane ormai non suonavano pi. Tonda era pronto a segnare Krabat. TONDA Sai cos' un pentacolo? Ecco, una stella a cinque punti. La devi tracciare di seguito, con un solo tratto. KRABAT Cos va bene? TONDA S! Adesso prendi una brace e segnami la fronte, ripetendo la formula... KRABAT Io ti segno, fratello con il carbone della croce di legno: io ti segno con il marchio della Confraternita Segreta. TONDA Vieni, torniamo a casa. KRABAT Guarda, delle ragazze. Cosa portano in testa? TONDA Sono brocche di acqua pasquale, acqua santa.: chi si lava con quell'acqua per un anno intero avr bellezza e fortuna. KRABAT C' da crederci? TONDA Non so, ma bello pensarlo. Andiamo Krabat. NARRATORE PRIMO Arrivati a casa, c'era il Maestro . Il rito non era ancora finito. Settima puntata SCHIAVO DEL MAESTRO PER SEMPRE Quando c' amicizia, non c' schiavit. Noi non siamo schiavi di Dio e neppure "servi", dice il Signore, ma "amici". Nel regno del Male non cos: si diventa schiavi, ingabbiati per sempre: si obbedisce non ad una legge di libert e di amore, ma di morte. Si "ingabbiati". Si potr ancora venirne fuori? NARRATORE PRIMO Ieri abbiamo lasciato Krabat e Tonda sulla porta del Mulino dei Misteri, dove ad attenderli c'era il maestro. NARRATORE SECONDO Sulla trave della porta aveva messo all'altezza delle spalle un giogo. Tonda e Krabat dovettero piegarsi per entrare, pronunciando le seguenti parole: TONDA E KRABAT (insieme) Mi piego sotto il giogo della Confraternita Segreta". NARRATORE PRIMO Il maestro approvava, dando ad oguuno uno schiaffo sulla guancia: MAESTRO Ricorda che sono il maestro. TONDA E KRABAT Ti obbedir, maestro, in ogni cosa, ora e sempre. NARRATORE SECONDO Cos facendo, Krabat si affidava, per la vita e per la morte, al maestro, votato a lui per sempre. NARRATORE PRIMO Subito dopo il Mulino si mise in moto con grande fracasso. MAESTRO Presto, al lavoro! KRABAT (tra s) E questa sarebbe la domenica di Pasqua. Tutta la notte su senza dormire, e adesso al lavoro e sgobbare per tre. Per quanto tempo andremo avanti cos? NARRATORE PRIMO Tutti lavoravano con le facce arrabbiate, quando ad un tratto tutti i dodici garzoni del Mulino sentirono passare come d'incanto la fatica. MAESTRO Basta lavoro! Fratelli adesso festeggiamo. Mangiate, mangiate e non dimenticate il vino. NARRATORE SECONDO Erano cos contenti che si misero a cantare la Canzone del Mugnaio. CORO Il mugnaio era seduto davanti alla porta del mulino patapim, patapam, patapum! Ed ecco sbuca fuori un bel garzone, patapum, patapum, patapum! Un bel garzone patapim, patapum, patapum! Ma il garzone non era uno sciocco, patapim, patapum, patapum. Prese il mugnaio per il colletto patapim patapam, per il colletto patapim, patapam, patapum. NARRATORE SECONDO La festa continu tutto il giorno e il luned di Pasqua i garzoni ripresero il lavoro. NARRATORE PRIMO Krabat non doveva pi faticare come prima. Della notte di Pasqua e della triste storia della ragazzi con Tonda non ne parl pi. NARRATORE SECONDO Ogni venerd sera con i ragazzi si radunava nella Sala Nera e l si tramutavano in corvi neri e il maestro leggeva il Koratktor. KRABAT Cercavo di imparare bene le varie formule, perch se diventavo esperti nell'arte delle arti, quella della grande Maga, potevo acquistare potere sugli altri uomini. NARRATORE PRIMO Nella seconda settimana dopo Pasqua ritorn il Compare con la penna di gallo rosso-acceso sul cappello. NARRATORE SECONDO Come la prima volta, tutti lavorarono velocemente per caricare il carro trascinato da sei cavalli neri. KRABAT Viene spesso questo straniero? TONDA Ogni notte di luna nuova. KRABAT E tu sai chi ? TONDA Solo il maestro lo sa. Lo chiama "il Compare" e lo teme. KRABAT Ha paura di lui? TONDA Ha paura. KRABAT L'altra volta, anche il maestro ha lavorato, questa notte invece, no. Come mai? TONDA L'altra volta doveva rimpiazzare il dodicesimo. Ma da Pasqua siamo di nuovo al completo nella scuola della Grande Magia ed ora pu permettersi di non lavorare! NARRATORE PRIMO Dodici corvi! Perch dodici e non undici? Quale segreto drammatico nascosto dietro a questo numero? NARRATORE SECONDO Speriamo di avere una risposta quanto prima Ottava puntata SCENE DA ... grande magia al mercato del bestiame Un pizzico di umorismo non guasta: un sorriso allevia le fatiche della vita, uno scherzo anche, ma se il sorriso nasce da un, imbroglio le cose cambiano. Ridere alle spalle dell'altro, imbrogliando, non gioia vera, ma son cose che succedono nei racconti che sembrano fiabe ma nascondono tante verit. NARRATORE PRIMO Continua la nostra storia nel Mulino dei misteri: ogni giorno qualcosa di nuovo. NARRATORE SECONDO Oggi Tonda deve andare al mercato di Wittichenau: non pu andarci da solo, ma in compagnia. TONDA Krabat, oggi vado al mercato. Mi accompagna Anbdrusch, ma se vuoi venire anche tu, sarei contento. KRABAT Volentieri: sar un giorno diverso dagli altri e posso riposarmi un p! Cosa compriamo al mercato? Qualche bestia? Un carro? Un bue? TONDA l contrario, noi andiamo a vendere un bue! KRABAT Mi sono girato e, magia, ho visto Andrusch trasformato in un bue grasso di razza pezzata rossa. Mi sono rigirato e - altra magia - Tonda si era trasformato in u contadino vecchio. TONDA Niente paura, Krabat, siamo noi! KRABAT Come mai vi siete trasformati cos? TONDA E' stato il maestro a volerlo. KRABAT E adesso vendi Andrusch come se fosse un bue? TONDA Cos vuole il maestro. KRABAT E se lo macellano? TONDA Niente paura: quando vendiamo Andrusch, dobbiamo solo ricordarci di tenere la corda che gli abbiamo legato attorno alla testa per portarlo: cos potr trasformarsi in qualsiasi momento nella forma che pi gli piace. KRABAT E se perdiamo la corda? TONDA Allora Andrusch rimarr bue per tutta la vita! ANDRUSCH Non provateci! Io non voglio mangiare paglia e fieno... Tenetelo bene a mente o farete la mia infelicit. TONDA Eccoci al mercato. Signori, osservate questo bue: meraviglioso e lo vendo al miglior offerente. UN CONTADINO Quanto costa, capo? TONDA Fate voi il prezzo! UN CONTADINO Quindici fiorini? TONDA troppo poco! UN ALTRO CONTADINO Te ne do diciotto! TONDA Per diciotto preferisco tenermelo. IL PRIMO CONTADINO Diavolo, non me lo faccio rubare questo bel bue cos grosso. Te ne do venticinque. TONDA E' un po' poco, signore. IL SECONDO CONTADINO Allora facciamo ventisette e che il diavolo ti porti via. TONDA Trenta, signore, trenta ed suo: s e lo pu portare a casa anche subito. IL SECONDO CONTADINO Ma questo strozzinaggio! TONDA Prendere o lasciare! Anche il bue la guarda con tanta simpatia. ILS ECONDO CONTADINO Simpatia, mi ha fatto i suoi bisogni sulle scarpe! TON,DA E' tutto fortuna. Allora? IL SECONDO CONTADINO Affare fatto! TONDA Affare fatto, ma le solo un piccolo piacere... IL SECONDO CONTADINO Che cosa c' ancora, TONDA Vorrei tenermi la corda con cui legato il bue... IL SECONDOCONTADINO La corda? TONDA Per ricordo. Mi costa molto separarmi dal bue. Mi ero affezionato a lui come a un fratello. IL SECONDO CONTADINO Prendi la corda! Ma poi, basta! TONDA Basta cos, signore; Arrivederci. Ciao, caro bue della mia giovinezza. KRABAT Se n' andato e adesso cosa succeder di Andrusch. TONDA Fra una mezz'ora sar qui con noi. NARRATORE PRIMO Mezz'ora passa in fretta! Tona e Krabat erano seduti a mangiare pane e lardo quando ecco di ritorno "il bue", cio Andrusch ritrasformato in giovane mugnaio. ANDRUSCH Buon giorno, amici! KRABAT Gi di ritorno? ANDRUSCH Mi sono divertito. Eravamo giunti dalla parte della Locanda di Ossling, quando ci fermammo per un p di riposo. SECONDO CONTADINO Ehi, curatemi ben il bue. Io vado a mangiar qualcosa. Dategli da mangiare del fieno buono. ANDRUSCH Il fieno io non lo mangio, preferisco arrosto di maiale con gnocchi e crauti e una bella birra fresca!" IL SECONDO CONTADINO Avete sentito il mio bue parlo! ANDRUSCH Certo che parlo! Non sono un bue muto e me ne vanto! KRABAT E poi? ANDRUSCH Sono svenuti tutti e tre ed io, tip-top, tip-top, me ne sono andato ed eccomi qua! TONDA Hai fatto bene il tuo lavoro, Andrusch. Abbiamo trenta fiori ed abbiamo te! Ci andata bene! KRABAT Adesso anch(io so come divertente fare della magia. TONDA Divertente? Forse hai ragione, qualche volta divertente, ma non sempre produce frutti buoni, o forse mai! NARRATORE PRIMO Intervallo! A domani la prossima puntata! Nona puntata IL RICORDO E LA FINE DI UN AMICO Anche le amicizie possono finire: a volte per litigio, per non essere capaci di fare la pace, altre volte perch non erano vere amicizie; in alcuni casi la morte imprevista, che porta via l'amico o l'amica care si rimane con un grande senso di malinconia, di nostalgia per la persona che non esiste pi.accanto a te ma che vorresti non morisse mai. Chi crede sa che la vita continua anche dopo la morte. NARRATORE PRIMO Amici, siamo nella seconda met di ottobre e la vita al Mulino sembra continuare senza grandi eventi. NARRATORE DUE Krabat ha trovato in Tonda un amico in gamba, che lo aiuta a non rimanere solo. NARRATORE PRIMO L'amico sempre un punto di riferimento valido, un appoggio, un sostegno. NARRATORE SECONDO E' triste non avere amici. KRABAT Senti, amico mio, perch dobbiamo lavorare cos tanto quando basta una formula magica per fare lo stesso lavoro e con meno fatica. TONDA Cosa credi? Una vita senza lavoro, una vita noiosa. Senza lavoro, alla fine ti trovi con niente! KRABAT Senti, non possiamo andare a cercare funghi. A me piacciono molto TONDA Spero che tu abbia con te un coltello lungo. KRABAT No, non ce l'ho. Se l'avessi lo porterei con me. TONDA Allora ti presto il mio. Guarda: a serramanico; Si apre cos! Tac! prova tu! KRABAT Ecco! Tac! Bellissimo! TONDA Tieni, te lo lascia come ricordo! KRABAT Vuoi lasciarci? TONDA Forse. KRABAT Non posso credere che il maestro ti lasci andare. TONDA Avvengono tante cose che uno non crede! KRABAT Non posso immaginare la vita al mulino senza di te. TONDA Prendi il mio coltello. Ha un a propriet particolare che devi conoscere. KRABAT Quale TONDA Se ti trovi in pericolo, la lama si colorer non appena lo fari scattare. KRABAT Di nero? TONDA Di nero! Come se tu l'avessi tenuta sullo stoppino di una candela accesa. NARRATORE PRIMO A quell'autunno segu un inverno precoce. NARRATORE SECONDO Due settimane dopo la festa di Ognissanti era cominciato a nevicare coprendo tutti i campi di un manto spesso di neve. NARRATORE PRIMO I garzoni de Mulino erano diventati particolarmente nervosi: bastava un niente e scappava un litigio. KRABAT Tonda, perch tutto questo malumore? TONDA HANNO PAURA! Krabat PAURA DI CHE? TONDA Non posso dirtelo. Lo saprai abbastanza presto. KRABAT E tu, non hai paura? TONDA Ne ho pi di quanto tu ne creda! NARRATORE PRIMO La sera di San Silvestro, tutti i garzoni del Mulino si coricarono molto presto. NARRATORE SECONDO In tutta la giornata, il maestro non si era fatto vedere. Si era chiuso nella Stanza Nera, NARRATORE Nella camera dei ragazzi c'era molto nervosismo. TONDA Cerca di dormire Krabat e fa' silenzio. Dormi e comincia ben l'anno nuovo! KRABAT Mi addormentai ma a mezzanotte mi sveglia. Avevo sentito un urlo fortissimo, che veniva da lontano. Juro cosa successo? JURO Torna a letto, Krabat! KRABAT Non hai sentito urlare? JURO Ho sentito. KRABAT E Tonda non c'? JURO Non c'. Adesso stenditi e cerca di dormire. E non piangere, hai capito? Con le lacrime non si rimedia a ci che accaduto. KRABAT Al mattino dopo, ho trovato Tonda con la faccia rivolta a terra. Tonda, d qualcosa, parla! Tonda non mi rispose : era morto durante l la notte. JURO Si rotto il collo cadendo. KRABAT Pu averlo spinto qualcuno? JURO Pu darsi. Ma adesso, non piangere, dobbiamo seppellirlo. KRABAT E il maestro? JURO Non ce n' di bisogno. KRABAT Ho provato a recitare il Padre nostro, ma mi veniva in mente, n in latino, n in sorabito, l lingua del mio paese. L'avevo dimenticato. NARRATORE PRIMO Seppellirono Tonda in fretta e furia senza tante cerimonie. Senza prete e senza croce, senza candele e senza lamentazioni. Con la morte di Tonda si conclude il primo anno della vita di Krabat al Mulino dei Misteri, ma la storia continua ancora. All'anno prossimo, cio, a domani. Decima puntata Secondo anno al Mulino dei Misteri: secondo il regolamento della Confraternita. Nel regno del Male si invecchia pi in fretta: sembra che sia la legge del peccato, attraverso il quale nel mondo entrata anche la morte. Muoiono anche le persone pi care: chi le ama, sa che non sono morte per sempre. Vivono nel ricordo per il bene che ci hanno fatto e vivono nel Regno dei Cieli. NARRATORE PRIMO Cari amici, dopo la morte di Tonda, il maestro non si fece mai vedere. Il mulino stesso era rimasto fermo. NARRATORE SECONDO I ragazzi mangiavano poco e non parlavano molto, soprattutto non parlavano della morte misteriosa di Tonda. NARRATORE PRIMO Krabat si sentiva molto triste, abbandonato e infelice. KRABAT La morte di Tonda non avvenuta per caso. Quale segreto mi stato nascosto? Perch Tonda non mi ha detto niente? Eppure sembrava che sapesse di over morire nella notte di San Silvestro! JURO Mi fai un piacere, Krabat! Potresti tagliarmi qualche pezzo di legno? KRABAT A Juro non diceva mai di no! Sembrava il pi sciocco tra noi ragazzi, ma era certamente il pi generoso, il pi buono! JURO Prendi il coltello! KRABAT Non c' bisogno. Ho il mio. JURO E' molto bello! Te l'ha regalato una ragazza? KRABAT No, un amico carissimo. NARRATORE SECONDO Intanto il Maestro era riapparso. Al posto di Tonda come Capo dei garzoni era stato nominato Hanzo. HANZO Al lavoro, presto, se no il Maestro perder la pazienza! NARRATORE PRIMO A mezzanotte avevano gi terminato il lavoro. KRABAT Quando salii in soffitta per andare a dormire, ho visto sul letto di Tonda un ragazzino, piccolo e pallido. Era arrivato anche lui come ero arrivato io l'anno prima. HANZO Come ti chiami? Io sono Hanzo e questi sono tutti i ragazzi del Mulino. Tu come ti chiami? WITKO Mi chiamo Witko. KRABAT Aveva gli stessi vestiti di Tonda: gli andavano bene come se fossero stati fatti apposta per lui. Intanto era riapparso dopo alcuni giorni di assenza, il Maestro. MAESTRO Vi ho convocati qui, come esige il regolamento del Mulino. Se c' un apprendista tra voi, si faccia avanti! HANZO Dice a te! D il tuo nome! KRABAT Mi chiamo Krabat. MAESTRO Chi garantisce per lui? HANZO Io, Hanzo, garantisco per lui e per il suo nome. MAESTRO Uno nessuno! MICHAL Anch'io Michal garantisco per lui. Due sono un paio e un paio di persone bastano per testimoniare. MAESTRO Ha sempre obbedito alle regole? Ha imparato bene il mestiere del mugnaio? Conosce bene le regole del Koraktor? Di questo vi rendete garanti? HANZO E MICHAL (insieme) Di questo ci rendiamo garanti! MAESTRO Secondo il regolamento del mulino e l'usanza della Confraternita, Krabat, da oggi non sei pi un apprendista. D'ora in poi sarai garzone tra i garzoni e sarai considerato un lavorante secondo le usanze del mulino. Eccoti la scure: da oggi avrai il privilegio di portarla legata alla vita. NARRATORE PRIMO Krabat viene preso dai ragazzi e portato nella stanza delle macine e uno dopo l'altro hanno cominciato a macinarlo, si fa per dire, prendendolo a pugni. NARRATORE SECONDO Poi, dopo averlo buttato per aria tre volte, scesero in cantina a bere e brindare con del buon vino. NARRATORE PRIMO A sera, una sorpresa attendeva Krabat. MICHAL Congratulazioni, Krabat, ora sei diventato uno dei nostri. KRABAT Ma finito cos presto il mio apprendistato. MICHAL Presto? Tu non te ne sei accorto, ma un anno passato nel Mulino dei misteri equivale a tre anni esatti di vita. Tu in un anno ne hai compiuto tre. KRABAT Ma non possibile! MICHAL In questo Mulino molte altre cose sono possibili... Non te ne sei accorto? Undicesima puntata In una stagione invernale mite un sogno e un nuovo amico. Un cuore non pu rimanere vuoto: chi lo riempie sono le amicizie, le persone care che ci hanno amato o che amiamo: presenti, passate e future. Anche la memoria di un'amicizia ci aiuta a sorridere alla Speranza. NARRATORE PRIMO Cari amici, mentre da noi c' il clima caldo dell'estate, al Mulino dei misteri, in inverno. NARRATORE SECONDO Un inverno mite, con molta neve e poco gelo. NARRATORE PRIMO Krabat cresciuto di tre anni in uno di permanenza al Mulino: la voce, il corpo, la peluria sul mento e sulle guance, erano i segni che era passato dall'adolescenza alla giovinezza; NARRATORE SECONDO Pensava sempre al suo amico Tonda e gli dispiaceva di non poter visitare la sua tomba. KRABAT Lo sognai Tonda. L'inverno era finito, la neve si era sciolta. La luna era alta nel cielo, quando vidi un'ombra nella grande Prateria. (pausa e poi) Tonda, fermati! Sono io, Krabat! Non mi riconosci? Tra me e lui c'era una fossa invalicabile. Tonda, perch mi sfuggi? TONDA Non ti sfuggo, Krabat! Sappi che mi trovo sull'altra riva. Tu devi restare nella tua. KRABAT Lasciati vedere almeno il viso! TONDA Non posso voltarmi, Krabat. Ma posso sentirti e rispondere, non pi di tre volte. Ed ora chiedimi quello che vuoi sapere. KRABAT Chi ha causato la tua morte? TONDA In gran parte io stesso. KRABAT E chi latri? TONDA Lo saprai, Krabat, se terrai gli occhi aperti. E ora, l'ultima domanda? KRABAT Sono solo. Da quando te ne sei andato non ho pi amici. Di chi posso fidarmi , che cosa mi consigli? TONDA Torna a casa e fidati del primo che ti chiamer per nome! Su di lui potrai contare sempre. E ancora una cosa: non c' bisogno che tu venga sulla mia tomba. So che mi pensi e per me questo importante. KRABAT Tonda, non andartene! Non lasciarmi! JURO Che succede, Krabat? Stai sognando? Hai gridato forte: non aandartene! MICHAL Hai la febbre? Sei tutto sudato. KRABAT Non ho la febbre! Ho solo fatto un sogno... Chi di voi mi ha chiamato per primo? Ditemelo, voglio saperlo. JURO Non so, non ci abbiamo fatto caso! KRABAT ( tra s) Deve essere stato Michal. Juro senz'altro un bravo ragazzo, ma anche uno sciocco. Michal! E' su di lui che devo fare affidamento. Michal, cosa pensi della morte di Tonda? MICHAL I morti sono morti! E' inutile continuare a parlare di loro. NARRATORE PRIMO Michal era un bravo ragazzo: come Tonda aveva aiutato Krabat, cos lui aiutava Witko, il giovane apprendista appena arrivato al Mulino. NARRATORE Tutti rispettavano il pi piccolo, solo Lyschko era aggressivo nei suoi confronti e lo sfruttava tutte le volte che poteva. MICHAL Lyschko, ti sembra questo il modo di trattare i pi piccoli. LYSCHKO Gli apprendisti sono qui apposta per lavorare. MICHAL Non per te! LYSCHKO Ficca il naso nei tuoi affari e non nei miei. Non sei neppure il primo lavorante. MICHAL Non sono il primo, Hanzo lo so, ma anche lui non avr piacere che tu tratti cos chi debole. NARRATORE PRIMO Lychko con solo era prepotente ma anche un vendicativo e una "spia". Era la sera della festa della Candelora quando il maestro radun i garzoni. NARRATORE SECONDO Davanti a s teneva il Koraktor. Aveva in volto scuro, buio, arrabbiato. MAESTRO Michal! Perch aiuti Witko? MICHAL Perch mi fa pena, maestro. Il lavoro che pretendi da lui, c cosi piccolo, troppo pesante. MAESTRO Stammi bene a sentire, Michal. Hai forse dimenticato che io sono il maestro? Quello che decido, decido e basta! Ti dar una lezione che ricorderai per il resto dei gionri! Gli altri, fuori. NARRATORE PRIMO Per tutta la notte si udirono suoni striduli e gracchianti, infine Michal sal in soffitta tutto barcollante, pallido e sconvolto. KRABAT Michal, come stai? Cosa ti ha fatto? ANDRUSCH E( stato Lyschko! Stanotte gli diamo una lezione! E' una spia, un infame! Lo bastoneremo bene! HANZO E dopo gli raseremo i capelli e gli spalmeremo la faccia con il grasso degli stivali... MICHAL No! Quello che ha fatto Lyschko una mascalzonata, ma quello che vi preponete di fare voi non molto meglio. Quando si arrabbiati, si dicono cose senza senso. Non fatemi vergognare di voi! NARRATORE SECONDO I ragazzi non bastonarono "il traditore": si limitarono a non parlargli e a lasciarlo isolato. NARRATORE PRIMO Nel giorno di novilunio, arriv il "Compare" dalla piuma rossa ed anche il Maestro si mise a caricare il carro con grande impegno. NARRATORE SECONDO Forse aveva paura del Compare? O aveva qualche altro scopo nascosto. NARRATORE PRIMO Venuto il giorno di San Giuseppe, il Maestro chiam Krabat. MAESTRO Oggi verrai con me. Sali a cassetta e guida i cavalli. KRABAT Ubbidii. I cavalli andavano piano, per quanto li incitassi, sembrava facessero apposta. MAESTRO Dai a me! Guido io! KRABAT Andava veloccissimo. Ad un certo punto mi accorsi che la carrozza non traballava pi: sembra scivolasse nell'aria. Eravamo nell'aria: stavamo volando, ma verso dove? NARRATORE PRIMO Moderate anche voi la vostra curiosit. NARRATORE SECONDO Ve lo diremo certamente domani. Dodicesima puntata Nella luce della Pasqua l'incontro con Kantorka Ci sono incontri e incontri: tra i tanti, l'incontro che lascia un segno, che pu cambiare, sconvolgere stile di vita, comportamenti, storie e carattere. NARRATORE PRIMO Buon giorno e ben tornati ad Estate Ragazzi. Vi raccontavo dello straordinario viaggio... aereo di Krabat con il Maestro dell'arte magica della magia. NARRATORE SECONDO Il viaggio aveva uno scopo e Krabat presto lo scopre. MAESTRO Eccoci arrivati! Questo il castello di Dresda. UN SOLDATO Altol, parola d'ordine! Maestro Spostati, soldato! Tu non sai chi sono io! UN SOLDATO Ferma o mi costringi ad usare la spada. KRABAT Con uno schiocco delle dita il maestro ha immobilizzato il soldato e noi siamo entrati nel castello. MAESTRO Ed ora, per non farci ridere dietro, un'altra magia: ecco!. KRABAT Mi sono guardato allo specchio: ero vestito come un principe ed anche il maestro sembrava un re. MAESTRO Ed ora andiamo da Sua Altezza, il principe di Sassonia. KRABAT Ho capito il motivo della visita del maestro: era venuto a convincere gli ufficiali del Principe a continuare la guerra con la Svezia. MAESTRO Vittoria o sconfitta che sia, la guerra deve continuare! KRABAT In quel momento ho capito come l'arte delle arti, la grande Magia fosse potente: addirittura poteva convincere principi e re. NARRATORE PRIMO Intanto era giunta la Pasqua! Il Maestro voleva che per la notte di Pasqua i garzoni facessero la pace, qualora ci fossero state delle liti o delle divisioni. NARRATORE SECONDO Poi il maestro decise di inviare i garzoni, due a due, a cercare il simbolo della Confraternita. JURO Vieni, Krabat, usciamo insieme! KRABAT Se sei d'accordo, andiamo alla tomba di Baumel. JURO Conosci bene la strada? KRABAT S, ci sono stato con Tonda. NARRATORE PRIMO Durante la notte, dopo aver acceso il fuoco, i due iniziarono la veglia. A Krabat venne in mente il corteo delle ragazze, che aveva incontrato la Pasqua dell'anno prima. NARRATORE SECONDO Tra di loro c'era Kantorka, la ragazza dalla voce pi bella, ma per quanto facesse, non riusciva a ricordarne l'immagine, come se fosse sparita per sempre dalla sua memoria. KRABAT Le ragazze non mi hanno mai interessato. Che cosa ne verrebbe a me? Farei la fine di Tonda; che ha portato sfortuna alla sua ragazza. NARRATORE PRIMO Intanto Krabat aveva imparato l'arte di uscire dal proprio corpo. Lo poteva fare solo al calar delle tenebre, a condizione di rientrarvi prima del mattino. KRABAT Se non rientro, dovr vagare senza pace tra vita e morte, senza pi possibilit di parlare o di comunicare con nessuno. JURO Krabat, senti il canto delle ragazze, Pasqua. CORO DELLE RAGAZZE Nostro Signore risorto! Alleluia! Alleluia! KRABAT (tra s) Di che colore saranno i capelli di Kantorka? Saranno bruni, o neri, o del colore del grano? Se uscissi dal mio corpo, anche solo per pochi minuti, potrei veder e il suo volto... Ecco, cos, la formula del Koraktor questa... NARRATORE SECONDO Krabat si librato in aria con il suo spirito, mentre Juro, seduto vicino al fuoco sembrava dormire. NARRATORE PRIMO Ecco le ragazze passare cantando. nessuno vede Krabat, ma lui ode tutto. PRIMA RAGAZZA Cantiamo con pi forza: oggi giorno di festa! SECONDA RAGAZZA Attenti alle candele! Mi bruciate il vestito! KRABAT Ecco, Kantorka! Ha i capelli chiari, biondi, il corpo sottile ed elegante, i suoi occhi sono grandi e dolci, la sua voce stupenda.. Ahi! chi mi ha pizzicato? JURO Oh; Krabat, non l'ho fatto apposta. Mi eri sembrato cos strano, cos diverso dal solito, che ho voluto svegliarti... KRABAT Ti ringrazio! E' l'alba e mi hai risvegliato al momento giusto. (tra s) Ho corso il rischio di non rientrare pi nel mio corpo. JURO Si fa giorno. Pronti per il segno della confraternita. Io ti segno, fratello, con il carbone della croce di legno, io ti segno con il marchio della Confraternita Segreta. NARRATORE PRIMO Rironarono a casa, forse Juro aveva capito il perch della nostalgia diKrabat, o forse no, ma diquesto racconteremo nelle prossime puntate. NARRATORES ECONDO Naturalmente dopo avervi presetato il grande mago Pamphutt. Tredicesima Puntata IN CUI APPARE LO STRANO "MAGO" DAL NOME DI PAMPHUTT Spiriti e spiriti cattivi: angeli buoni e angeli cattivi, ribelli. Nella vita possiamo incontrare il bene e il male: tocca a noi fare una scelta. Cos possiamo incontrare amici buoni, che ci aiutano sulla via del bene e compagni, che invece ci rendono tristi, ci mettono in difficolt con la famiglia, con la scuola, con noi stessi. NARRATORE PRIMO Cari ragazzi e ragazze, Krabat tornato dal villaggio con nel cuore Kantorka. NARRATORE SECONDO Alla porta si ripet il solito rito: i ragazzi dovevano passare sotto il giogo, ricevere lo schiaffo dal maestro, ma Krabat fece tutto distrattamente. KRABAT La prossima volta devo comparire davanti a Kantorka. Deve sapere che sono io quello che la stava guardando NARRATORE PRIMO. Krabat lavorava distrattamente: con facilit era uscito da s per pensare alla ragazza cantatrice. JURO Krabat, sveglia; E' ora di ora di smettere! KRABAT Ancora una volta Juro mi ha fatto rientrare in me stesso. Ma come faceva a capire che io ero in un altro mondo? NARRATORE SECONDO A tavola i garzoni risero, bevvero e mangiarono le saporite focaccine pasquali giallo-dorate. Pi tardi si misero a ballare. CORO Brum, brum, la ruota gira e va, il mugnaio vecchio e sciocco e curvo per l'et! E quando arriv il mese di maggio una giovane spos. Tenetevi ben stretti, la ruota gira e va, il mugnaio sciocco e curvo per l'et. NARRATORE SECONDO Fu allora che Andrusch raccont la storia di PAMPHUTT. JURO Raccontala corta, perch la conosciamo tutti. KRABAT Tutti meno me e Witko, gli ultimi arrivati. ANDRUSCH PAMPHUTT un garzone di mugnaio come noi. E' magro e alto, cos vecchio che nessuno sa con certezza quanti anni ha. A vederlo gli dai quarant'anni. Porta un cappello molto grande con la cima a punta. WITKO Cosa vuol dire Pamphutt? ANDRUSCH E' il nome che proviene dal cappello, da cui lo si riconosce, ma non sempre si fa riconoscere. KRABAT Anche lui un ago? ANDRUSCH E' il pi grande che ci sia. Pur essendo di grande talento, volle sempre rimanere garzone. Non ha mai voluto diventare maestro. Ma a lui piace la libert, andare di mulino in mulino, con nessuno sopra e nessuno sotto di s. WITKO E' questa la storia: non mi sembra molto bella! ANDRUSCH Aspetta! Un giorno capita nel mulino del mugnaio pi importante della regione. Questi, pur di guadagnare, faceva lavorare molto i suoi garzoni e dava loro poco da mangiare. PAMPHUTT Buongiorno! Avete del lavoro per me. IL MUGNAIO Di lavoro ce n' abbastanza! ANDRUSCH il mugnaio non si era accorto che era Pamphutt,. perch chiunque ha a che fare con Pamphutt se ne accorge sempre troppo tardi. WITKO La storia incomincia a diventare interessante! ANDRUSCH Papmphutt vede che i due garzoni che lavoravano con lui erano talmente magri che il sole passava attraverso il loro stomaco. Un giorno, mentre era a tavola... PAMPHUTT Ehi, capo! Non credi che possa darci da mangiare qualcosa di pi. Assaggia questa minestra. C' dentro niente! ANDRUSCH Il mugnaio faceva finta di non sentire, quando all'improvviso, il mulino si ferm. IL MUGNAIO Presto, va' a vedere cosa successo! PAMPHUTT E' successo niente! Sono stato io a fermare il mulino. IL MUGNAIO Tu? PAMPHUTT Io sono Pamphutt! ANDRUSCH Al mugnaio tremarono le gambe. IL MUGNAIO Come ho fatto a non riconoscerti? PAMPHUTT Prendi penna e calamaio. Scrivi. Da oggi ogni giorno dar da mangiare mezzo chilo di pane a testa, al mattino una colazione abbondante con latte e marmellata, a mezzogiorno giorno minestra, carne verdura a saziet... ANDRUSCH Pamphutt fu preciso nelle sue cose a difesa dei garzoni. PAMPHUTT E ricordati che se non mantieni le promesse, il tuo mulino si fermer e non funzioner pi. KRABAT Che bello se anche Pamphutt venisse da noi! NARRATORE PRIMO La settimana dopo Pasqua, Krabat Juro vengono mandati al mercato per il solito scherzo della vendita di animali: questa volta, nessun bue, ma cavalli. NARRATORE Tocca a Juro trasformarsi in cavallo da corsa, scattante e agile. JURO Krabat, ho paura che il maestro voglia farmi fuori. Io non mi sono mai trasformato in cavallo. E se poi dimentico la formula. Krabat, perch non prendi tu il mio posto. Al maestro interessano solo i soldi, che sia io o tu a fare il cavallo, lo stesso! KRABAT Va bene! Pronuncio subito la formula! JURO Krabat, perbacco che bel cavallo sei diventato. (pausa) Signori e signore, chi vuol acquistare un magnifico cavallo da corsa? UN CONTADINO Cinquanta baiocchi! Lo prendo io! IL MAESTRO E' un affare cattivo. Cento baiocchi ed mio! NARRATORE SECONDO Chi aveva cos tanti soldi per comperare un cavallo? NARRATORE PRIMO Krabat l'aveva riconosciuto, Juro no: era il Maestro del Mulino dei misteri. Krabat era inquieto, ma non poteva parlare, perch trasformato in cavallo. JURO Mille grazie, signore! Mi lasci la cavezza! MAESTRO Ti piacerebbe? Ma non te la do! Io me ne vado! JURO Ehi! Non potete andarvene cos. (pausa) Se n' andato. Povero Krabat sarai cavallo per sempre! Tutta colpa mia! NARRATORE SECONDO A domani. La storia continua. Quattordicesima Puntata Anche al Mulino dei Misteri pu arrivare Pamphutt La vita riserva delle sorprese, alle quali non si mai preparati abbastanza. Quando sono buone, ci facile accettarle; un p meno quando richiedono coraggio, forza, pazienza, tenacia. NARRATORE PRIMO Cari amici, ieri abbiamo lasciato Krabat trasformato in cavallo. NARRATORE SECONDO Lo strano compratore era il maestro del Mulino. Krabat lo aveva capito subito, solo che non poteva parlare. NARRATORE SECONDO Appena fuori dalla citt, il maestro si mise ad aizzare a rompicollo il cavallo. Lo faceva correre, lo frustava a sangue. NARRATORE PRIMO Krabat faceva di tutto per scuotersi di dosso il maestro. IL MAESTRO Impegnati pure! Intanto beccati questa frustata, e quest'altra ancora, cos imparerai a disobbedirmi. NARRATORE SECONDO Il corpo del cavallo era tutto insanguinato quando ilmaestro si ferm. IL MAESTRO E adesso ritorna pure uomo. NARRATORE PRIMO Krabat si ritrasform, ma il suo corpo era tutto un livido, ferito. IL MAESTRO Questo consideralo una punizione. La prossima volta sar peggio, ricordalo. E adesso dai pure a Juro tutte le botte che hai preso da me. KRABAT Dopo avermi picchiato cos a sangue, il maestro era sparito. Mentre tornavo a casa zoppicando, incontrai Juro mogio mogio, triste per quello che aveva combinato. (pausa) Juro! JURO Sei tu, Krabat? Prendi questo frustino e picchiami pure. Me lo merito. KRABAT Credi che io guarir perch ho picchiato te? No, noni picchier. JURO Lasciami a vedere la schiena. Perbacco ti ha conciato male. Qui ci vuole l'unguento della mia nonna! Aspetta un attimo... KRABAT Mentre mi spalmava la schiena, il dolor mi passava di colpo. Juro, non sapevo che esistesse qualcosa di simile. NARRATORE PRIMO A met giugno, Krabat, sempre pi che mai innamorato della Kantorka, si era recato sulla tomba di Tonda, ma ritorn deluso perch non l'aveva trovata. MICHAL Krabat d retta a me: i morti sono morti. Te l'ho gi detto altre volte e te loro ripeto. Chi muore al Mulino dei Misteri viene dimenticato, come se non fosse mai esistito: solo cos possiamo continuare a vivere. Promettimi che te ne ricorderai? KRABAT Lo prometto, Michal, ma non so se riuscir a mantenere la promessa: Tonda vivo ancora in me, anche se morto. Non posso dimenticarlo. NARRATORE SECONDO Al Mulino a met giungo ci fu una grande festa per l'installazione della nuova ruota da macina. NARRATORE SECONDO A tavola c'era carne e vino in abbondanza. MAESTRO Allegri, ragazzi, ragazzi! Pi di uno potrebbe essere invidioso a vedervi: voi non sapete quanto siete fortunati! ANDRUSCH Noi? Udite, udite, fratelli e compagni, l maestro c'invidia. MAESTRO S, vi invidio perch siete giovani! NARRATORE PRIMO Il maestro era un p brillo e quando si ubriachi si dicono anche le verit pi scomode. MAESTRO Io avevo un buon amico: il suo nome era Jirko. Si stava volentieri insieme. Era divertente e riusciva sempre a farmi sorridere. Ma un giorno l'ho fatto morire; S, l'ho ucciso... NARRATORE SECONDO Non fin la frase, perch cadde addormentato ubriaco fradicio. NARRATORE PRIMO I ragazzi non ebbero il coraggio di portarlo a casa per cui rimase lo lasciarono fuori tutta la notte fino al mattino seguente, quando si svegli e si infil nel suo letto. NARRATORE SECONDO Al Mulino ogni tanto capitavano dei garzoni girovaghi, che chiedevano da dormire e qualcosa da mangiare. NARRATORE PRIMO Ma il Maestro mandava via tutti in malo modo, anche se il regolamento della Confraternita diceva che bisognava dare alloggio a chi lo chiedeva. MAESTRO Al mulino non ho bisogno di ficcanaso o mangiapane a tradimento. NARRATORE Ma un bel giorno venne a bussare uno straniero dall'aria furba e intelligente. STRANIERO Portami dal tuo padrone. KRABAT E' nella sua stanza. Quando entri, la prima porta a sinistra. STRANIERO Fa' come ti dico, fratello, e portami da lui! KRABAT Senti come forza che mi fece alzare ed accompagnai lo straniero dal Maestro. LO STRANIERO Ti porgo i miei saluti, fratello e ti chiedo, secondo l'uso della nostra Confraternita, vitto e alloggio per la notte. MAESTRO Se vuoi, l c' una stanza! LO STRANIERO E' quella dei cani! Te la puoi tenere. Intanto comincio a sedermi qui, poi vedremo. KRABAT Che coraggio! Come mai il maestro gli dice niente! NARRATORE PRIMO Stavano di fronte l'uno all'altro con la faccia scura, pieni d'ira, come se da un momento all'altro dovessero accoltellarsi. NARRATORE SECONDO Come attratti da un richiamo irresistibile, anche gli altri garzoni erano entrati come per assistere ad una sfida tra maghi. KRABAT Lo straniero ha sputato sul tavolo e sul tavolo apparso un topo rosso. STRANIERO Mugnaio, ora tocca a te sputare. KRABAT Il maestro sput un topo nero , che velocemente incominci a inseguire il topo rosso. Ma lo straniero aveva fatto schioccare le dita e invece del topo rosso, apparve un gatto rosso; MAESTRO Eccoti un gallo nero. STRANIERO Ed io ti mando un gallo rosso. MAESTRO Ed io un gallo nero. KRABAT La lotta tra i due galli fu feroce, ma alla fine vinse il gallo rosso dello straniero. LO STRANIERO Hai perso! Portami da mangiare e roba buona. Impara ad accogliere gli stranieri e non mandarli via, perch pu succederti qualcosa ancora di pi grave. Parola di Pamphutt. KRABAT Pamphutt, il mago degli indifesi! Era proprio lui! Quando stavo per parlargli, era gi scomparso, rapido com'era venuto. NARRATORE PRIMO Per alcuni giorni il Maestro si tenne chiuso in camera, per la vergogna di e la rabbia di avere perso di fronte ai suoi garzoni. NARRATORE SECONDO Poi riapparve e divenne molto pi duro nel pretendere il lavoro dai suoi garzoni: li faceva sfacchinare come mai prima. A domani. Quindicesima puntata Si conclude il secondo anno con la scomparsa di Michal Nel regno del Male, del peccato, le leggi sono sempre le stesse: quando manca amore, dolore e sofferenza si fanno avanti, un dolore e sofferenza che non sono segno di salvezza, ma fatica, tormento, morte. NARRATORE PRIMO Cari ragazzi e ragazze, sta per concludersi il secondo anno al Mulino dei Misteri del nostro amico Krabat. NARRATORE SECONDO Sar una conclusione felice o di morte, come l'anno prima, quandoTonda stato trovato inspiegabilmente senza vita. NARRATORE PRIMO Intanto un altro episodio di violenza aveva scosso la fiducia di Krabat nel Maestro. KRABAT Witko, il pi piccolo dei garzoni, era costretto ad un lavoro molto pesante. Stavamo caricando il carro del Compare con la penna di gallo rossa, quando svenne per la fatica. MAESTRO Ehil, cosa sta succedendo? MICHAL E lo chiedi? Per settimane ci hai fatto sgobbare notte dopo notte. Come poteva resistere un ragazzino come Witko? MAESTRO Basta, Michal! Meriti una lezione! KRABAT Una violento colpo di frusta si abbatt su Michal, gli si attorcigli attorno al collo. LO STRANIERO Smettila! KRABAT Era l'uomo dalla penna di gallo che interveniva, il Compare dalla voce ardente e fredda allo stesso tempo. STRANIERO Ora basta! Dammi quella frusta! NARRATORE PRIMO A partire dal giorno seguente i giovani furono lasciati in pace. NARRATORE SECONDO Krabat fu mandato con Petar in paese ed ebbe la fortuna di rivedere la Kantorka. KRABAT Era in mezzo ad una frotta di polli schiamazzanti. Teneva in mano un cesto di paglia e dava loro del grano. Ah, perch non poter stare sempre con lei? NARRATORE PRIMO Si avvicinava San Silvestro, l'ultimo dell'anno e i ragazzi al Mulino erano diventati pi nervosi. KRABAT L'anno prima era morto Tonda. Nel capannone vicino al Mulino ho visto una bara. A chi toccher quest'anno? Questa domanda non mi lasciava dormire in pace. In quella notte ho fatto un sogno. JURO Cosa hai sognato, Krabat? KRABAT Una bara chiusa, che ho tentato pi volte di spaccare. L'avevo gi rotta in pezzi, quando, "clap", la bara era ancora come prima, nuova, pronta per l'uso. JURO E' solo un sogno! KRABAT Mi ha terrorizzato! Ho cominciato a scappare. Nella grande pianura ad un certo punto ho visto un'ombra. JURO Gli hai chiesto chi era? KRABAT Non mi veniva la voce e mi sentivo come paralizzato. Mi sono svegliato in un bagno di sudore. JURO E' Natale, Krabat, ed anche nevicato. KRABAT Michal non c'? JURO Non vuol vedere nessuno, si isolato ed diventato molto triste. KRABAT Il giorno di San Silvestro, a mezzanotte, un grido e poi silenzio. Il mattino dopo, abbiamo trovato Michal steso a terra. La trave principale del soffitto gli era caduto addosso, uccidendolo. JURO Lo abbiamo sepolto in fretta nella Pianura Deserta e poi, in silenzio, siamo andati in soffitta. KRABAT Nei giorni seguenti il maestro spari e il Mulino rimase fermo. Nessuno pi parlava di Michal. Solo Merten rimaneva solo, in silenzio, come se avesse perduto un grande amico. NARRATORE PRIMO Cosa c'era dietro alla morte di Tonda e di Michal? L'interrogativo tornava prepotentemente alla mente di Krabat. NARRATORE SECONDO Alla vigilia dell'Epifania, il Maestro torn con un ragazzetto piccolo, dal volto nero, ma le orecchie rosse. NARRATORE PRIMO Come Krabat prima, Witko dopo, aveva occupato il letto numero dodici, quello lasciato libero da Michal. MERTEN Non aver paura di noi! Siamoi garzoni del mugnaio. Come ti chiami? LOBOSCH Lobosch. E tu? MERTEN Io, Merten e lui Krabat. LOBOSCH Krabat? Conoscevo uno che si chiamava Krabat. Ma pi giovane di te! KRABAT Allora tu sei Lobosch di Muskenkorf e hai la faccia nera, perch sei "il re magio moro", che girava di cascina in cascina nei giorni dell'Epifania. LOBOSCH S, quest'anno per l'ultima volta, perch ora sono apprendista in questo Mulino. Sai, a guardarti bene, mi sembri il fratello maggiore del Krabat che conoscevo io. alcuni anni fa. KRABAT Quello che vi ha piantato in asso a Gross - Partwitz? LOBOSCH Come fai a saperlo? Ma allora sei tu? MAESTRO Ehi, parli troppo: cambia abitudine. Devi mangiare non chiacchierare. KRABAT Lobosch! Il piccolo Lobosch! Divenni presto il suo amico, ma senza farmi accorgere dal maestro. NARRATORE PRIMO Intanto Witko aveva superato il suo esame di apprendista ed era stato accettato nella Confraternita. NARRATORE SECONDO Ma la festa non era stata gioiosa. Merten in tutta la sera era rimasto silenzioso, mentre Lyschko la spira sembrava pi contento del solito. . LYSCHO Ehi, Merten, ti comporti come se qualcuno ti avesse rovinato il raccolto. Fatti una bevuta, Merten, ma risparmiami la tua faccia da quaresima! KRABAT Ho visto Merten alzarsi e prendere una coppa di vino e buttarla in faccia a Lyschko. Nella stanza si fece un silenzio di tomba. Fu in quel momento che apparve Lobosch LOBOSCH Ho paura, in soffitta sono solo. Non verreste a dormire? NARRATORE PRIMO Lasciamoli andare a dormire. Vedremo domani cosa succeder. Sedicesima puntata Come si vola con le ali e come si tenta una fuga in cerca della vera libert. L'amicizia aiuta a dare senso alla vita. Nell'amicizia si trova la forza per superare difficolt, fatiche. Anche l'amore per la libert porta l'uomo, il giovane, la donna, a sopportare ogni rischio pur di non essere ingabbiato. NARRATORE PRIMO Cari ragazzi, la vita la mulino sembra ripetersi ogni giorno di pi. NARRATORE SECONDO E' come la ruota del mulino che gira sempre allo stesso mood, sospinta dall'acqua. NARRATORE PRIMO Ora Merten che si isola e che segue distrattamente anche le lezioni tratte dal libro del Koraktor MAESTRO Sapete che siete liberi di imparare o no le Scienze Occulte; a me non importa quanto e come studiate. KRABAT Io ero preoccupato per. Cominciavo a temere che pur e lui avrebbe fatto una brutta fine (pausa) Merten! MERTEN S, Krabat! KRABAT Sai cosa mi diceva Michal: i morti sono morti. Me l'ha ripetuto due volte e la seconda volta ha detto che chi muore al Mulino dei misteri viene dimenticato, come non fosse mai esistito. NARRATORE PRIMO Krabat si trovava bene solo con Lobosch. Lo aiutava come Tonda aveva aiutato lui. LOBOSCH Vorrei chiederti una cosa, Krabat. KRABAT Parla, Lobosch. LOBOSCH Da quando sono arrivato al Mulino, tu mi aiuti, anche se il maestro non vuole. KRABAT Tutto qui? LOBOSCH No. La domanda questa... KRABAT Cio? LOBOSCH Come posso ringraziarti per il tuo aiuto? KRABAT Per il mio aiuto? Un giorno ti racconter deimiei amici, di Tonda e Michal, che sono morti entrambi. Mibaster che tu voglia ascoltarmi. NARRATORE SECONDO Verso la fine di gennaio cominci il disgelo. Krabat pensava molto alla >>>>Kantorka. Si era ripromesso di parlare con lei a Pasqua. NARRATORE PRIMO Nelle ultime notti aveva sognato due, o tre volte di andare da lei, ma qualcosa lo aveva sempre trattenuto. KRABAT La sesta volta per riuscii a finire il mio sogno fino alla fine. Ero fuggito dal Mulino. Mentre attraversavo la palude, mi sentii la terra molle sotto i piedi. "Aiuto! Aiuto! Affondo! Salvatemi!" TONDA e MICHAL Krabat! KRABAT Siete voi, Tonda e Michal! Fermatevi, qui si affonda. Le due figure si fondo in una. Mi sembra che sia Juro che mi tende la mano e mi tira fuori dal fango. JURO Krabat, la prossima volta che voi andare al paese, farai meglio a volare. KRABAT Volare? E come? JURO Come si vola di solito: con le ali! KRABAT In quel momento mi sentii trasformato in corvo. Parto verso il paese, ma mentre sto arrivare un falco scende per prendermi. Plano a terra vicino a Kantorka. Come arrivo, ridivento uomo. Ma nello stesso istante appare il maestro: era lui il falco. MAESTRO Vieni con me! KANTORKA Perch? MAESTRO Ragazzina? Krabat appartiene a me. E' mio! KANTORKA (decisa) No! KRABAT Il tono della voce era deciso. Mi avvolse nel suo scialle di lana, morbido e caldo come il mantello protettore. KANTORKA Vieni, vieni, su! NARRATORE PRIMO Peccato! era solo un sogno! NARRATORE SECONDO Ma talvolta i sogni possono trasformarsi in realt. NARRATORE SECONDO La mattina seguente il sogno di Krabat, Merten era sparito. LYSCHKO Merten scappato. Dobbiamo avvisare il Maestro. HANZO E' compito del primo lavorante, Lyschko, nel caso tu non lo sapessi ancora. NARRATORE PRIMO Quando il maestro seppe della fuga, si limit a dire: MAESTRO Torner da s. LYSCHKO Chi scappa dal mulino deve sapere in quali guai si mette. Peggio per lui! (pausa) Ahi! Chi stato? NARRATORE PRIMO Mentre Lyschko, lo spione, diceva queste cose, gli arriva in faccia il piatto di brodo caldo; NARRATORE SECONDO Alla sera, Merten, era al Mulino. MAESTRO Caro Merten, come andata la tua gita! Provati ancora a scappare e vedrai cosa ti succede. Finora nessuno ci riuscito, non ci riuscirai certamente tu! HANZO Bisogna convincere Merten a non fuggire pi. KRABAT Temo che non si lascer convincere. NARRATORE PRIMO Merten tent la fuga ancora una volta, poi due, tre volte... MAESTRO Non ha alcuna possibilit di fuggire. te l'ho detto. Nessuno riuscir mai. NARRATORE SECONDO Merten si ammal e lo rimase a lungo. Febbre alta, respirava con difficolt. NARRATORE PRIMO Durante i primi giorni non mangiava niente. Faceva pena a tutti meno che a Lysnchko. MAESTRO Decido io chi deve morire al mulino! Non voi, certamente! KRABAT (tra s) Che sia stato lui ad uccidere Tonda e Michal? Bisogna che stia molto attento. Finger di essere attento alle sue lezioni, di studiare cosa insegna, ma appena sar possibile, cercher di andarmene e di far luce su cosa avviene realmente al Mulino dei misteri. NARRATORE SECONDO Te lo auguriamo di cuore Krabat. La nostra storia continua; A domani. Diciassettesima Puntata UN CUORE DI PIETRA E UN CUORE DI CARNE Di fronte alla sofferenza c' gente che non spreme una lacrima, si chiude: non vuol sentire n vuole vedere. E' il destino di chi non ha mai amato nessuno nella vita. La generosit solo l dove c' un cuore di carne, un cuore che ama. NARRATORE PRIMO Notizie tristi, ragazzi, per la regione circostante il Mulino dei misteri: non nevica n piove. NARRATORE SECONDO Come salvare le sementi, tanto lavoro fatto per niente, se non piove. IL GOVERNATORE Buon giorno, signor mugnaio. Veniamo dal paese e chiediamo di ascoltarci. Sono il governatore della citt.. MAESTRO Parlate in fretta, senza a . IL GOVERNATORE' Vorremmo chiedere di aiutarci. MAESTRO E come? IL VICE GOVERNATORE Mi presento: sono il vicegovernatore. e a nome del popolo le chiedo di far nevicare o piovere, altrimenti la nostra seminagione autunnale va perduta. IL GOVERNATORE Sappiamo che tu puoi far nevicare. IL VICE-GOVERNATORE Non te lo chiediamo gratis. In compenso ti daremo dieci dozzine d'uova, cinque oche e sette pollastri. ILGOVERNATORE Se non nevica, siamo alla fame, grandi e bambini. IL VICE-GOVRNATORE Abbi piet, Mugnaio dell'Acqua Nera, fa' che nevichi i che piova. Se non ci mandi l'acqua, siamo perduti. MAESTRO Niente da fare. Non mi sogno neppure di muovere un dito per voi. IL GOVERNATORE E i nostri figli. Voi, garzoni, che siete giovani aiutateci. LYSCHKO Vi aiuto io. Scioglier i cani, cos scapperanno. MAESTRO Ben fatto, Lyschko. NARRATORE PRIMO Lo spione sciolse i cani e i due scapparono a gambe levate per non essere azzannati. NARRATORE SECONDO Krabat era indignato. Che colpa avevano commesso perch il maestro rimandasse cos in cattiva maniera. KRABAT Lyschko venne punito del suo egoismo. Durante la notte si svegliava di soprassalto con un terribile grido. LYSCHKO Ho sognato che dei cani neri mi inseguivano! JURO Per fortuna che solo un sogno, ma non hai fatto cos anche tu con quei due poveracci! LYSCHKO Non riesco a dormire. Sono sempre cani che mi inseguono. HANZO Lascia almeno dormire noi, Lyschko. Tu va' in stalla: l potrai sognare tutti i cani e gridare fin che vuoi. NARRATORE PRIMO La mattina dopo la campagna era tutta coperta di neve. JURO Deve esserci lo zampino di Pamphutt: solo lui pu avere fatto piovere! NARRATORE SECONDO Dalla citt arrivarono il governatore e il suo vice per ringraziare il Mugnaio della neve, ma quegli grid:: MUGNAIO Andate al diavolo voi e le vostre slitte. Non sono stato io a far nevicare e non so chi possa essere stato. NARRATORE PRIMO La Pasqua arriv presto. Krabat e Lobosch erano usciti insieme per passare fuori la notte di Pasqua e segnarsi a vicenda con il segno della Confraternita. NARRATORE SECONDO Krabat raccont a Lobosch dei suoi amici Tona e Michal. LOBOSCH Tu sai chi responsabile della loro morte? KRABAT Lo immagino. E se il mio sospetto verr confermato, far giustizia. NARRATORE PRIMO Dopo aver segnato con il Pentacolo, Krabat, sentendo le campane di Pasqua, con una scusa si allontan d Lobosch e si present alla Kantorka. KRABAT Ciao. Sono Krabat, un garzone del Mulino. Non aver paura di me. KANTORKA Ti conosco, perch ho sognato di te. Di te e di un uomo che voleva farti del male, ma non ci siamo curati di lui, tu e io. Da allora ho sperato di incontrarti e adesso sei qui. KRABAT Sono qui ma non posso trattenermi a lungo. Mi aspettano al mulino. KANTORKA Anch'io devo tornare a casa. Ci rivedremo? NARRATORE PRIMO Cos dicendo la Kantorka aveva immerso un lembo dello scialle nell'acqua pasquale e, senza idre una parola, aveva cancellato il pentacolo dalla fronte di Krabat. KRABAT Mi sono sentito come mondato, purificato. Ero veramente contento perch Kantorka esisteva ed era di fronte a me e mi guardava. NARRATORE PRIMO Krabat non era pi quello di prima. Aveva incontrato la Kantorka, il mondo del bene, che essa rappresentava e la vita al Mulino non gli andava pi bene. NARRATORE SECONDO LA KANTORKA ERA COME IL VERDE DEI GIARDINI: IL VERDE DELL'ERBA, DELLE BETULLE, DEI PASCOLI, DEL MUSCHIO, IL VERDE DEI CESPUGLI. TANTI TIPI DI VERDE E TUTTI RICHIAMAVANO LA SPERANZA A ACCESA IN LUI DALLA KANTORKA. LYSCHKO E allora, Krabat, lei come si chiama? E bionda, castana oppure ha i capelli neri? KRABAT Lyscko non so di cosa parli. LYSCHKO Ma.. lei, quella a cui pensi sempre in questi ultimi tempi. O credi che noi siamo ciechi e non ci accorgiamo che qualcuna ti ha fatto girare la testa. Dimmi il nome ed io ti liberer da questa malattia. KRABAT Smettila di dire stupidaggini. IL MAESTRO Krabat, devo parlarti. KRABAT Dimmi, maestro. MAESTRO In questi ultimi tempi, ti vedo un p strano. Tu hai dei segreti, nascondi qualcosa. Con me devi parlare: tu sei il mio allievo prediletto. KRABAT Non ho niente da dirti, maestro. MAESTRO Proprio niente! KRABAT Allora va' per non lamentarti se poi avrai dei dispiaceri. KRABAT ( tra s) Non volevo che sapessero della Kantorka. La ragazza di Tonda era morta Io non volevo che morisse anche lei. JURO Krabat, ascolta: ho qualcosa per te. Questa piccola radice secca ti impedir di continuare a sognare, rischiando la vita. appena possibile, ti dir il resto. NARRATORE PRIMO Anche Juro ha delle sorprese per Krabat. Ci sar da fidarsi! o direi di s. A domani. Diciottesima puntata Le sorprese sono tante, ma la pi bella l'amico che si rivela tale. L'amicizia si rivela nelle difficolt pi gravi e sotto le apparenze di "uno sciocco", , di uno che apparentemente conta niente, nel tempo, puoi scoprire che si nasconde il "vero" amico. NARRATORE PRIMO Carri amici, le sorprese non finiscono. Krabat si rende conto ogni giorno che passa che la vita ne rivela tante, tantissime. NARRATORE SECONDO La prima "sorpresa la gentilezza del maestro nei suoi confronti. NARRATORE SECONDO Ma, attenti, una gentilezza interessata: il maestro vuol sapere chi la ragazza del cuore di Krabat. NARRATORE PRIMO Suo scopo: quella di farla morire. Nessuno deve amare nel suo Mulino. MAESTRO Krabat, ho deciso di darti un giorno di permesso per andare al paese da solo. KRABAT Perch devo andare da solo? Sono il pi bello dei miei compagni? MAESTRO E' un premio che ti do perch studi pi degli altri la Grande Magia. KRABAT (tra s) Il maestro mi sta tendendo una trappola. Non andr al paese e tu, Kantorka, on faryti vedere da me, non uscire di casa. Ti prego. NARRATORE PRIMO Stava per mettersi in cammino, quando improvvisamente apparve accanto a lui Juro. JURO Posso sedermi un attimo vicino a te? Osserva quello che faccio. KRABAT Osservai attentamente. Juro aveva preso un pezzo di legno e disegnato per terra un cerchio con un pentacolo e tre croci all'interno. JURO Fino a che siamo in questo cerchio, il maestro pu pensare a qualsiasi cosa, tranne che a te che a me. KRABAT Juro, adesso ti capisco! Non sei lo "sciocco", che tutti stimano... Sei tu che hai fatto piovere per i contadini, sei stato tu a mandare in sogno i cani a Lyschko, lo spione... Tu non sei "sciocco", tu fai solo finta di esserlo. JURO E se cos fosse? Ma tu, Krabat, sei pi sciocco di me. Come fai a non accorgerti di quel che avviene nel Mulino? KRABAT S, invece, me ne sto accorgendo. JURO Tu non sai, Krabat.. io ho sempre recitatola parte dello "sciocco" in questi anni. Solo Tonda e Michal si erano accorti di questo, ma hanno ommesso un errore grave, che tu stai ripetendo. Hanno studiato con troppo impegno e profitto la Grande Magia e questo ha dato fastidio al Maestro. KRABAT Spiegati meglio! JURO Tu sai che ogni anno, la notte di San Silvestro, uno di noi deve morire per il maestro. KRABAT Per il maestro! JURO S. Egli ha stretto un patto con il Compare. Ogni anno deve sacrificargli uno dei suoi garzoni, altrimenti morirebbe lui. KRABAT Come lo sai? JURO C' chi ha occhi per vedere e riflettere sulle cose che colpiscono. Inoltre l'ho letto sul Koraktor. KRABAT Tu puoi leggere il Koraktor. JURO S e tu sei il primo e solo al quale lo confido. C' un modo solo per salvarsi dal maestro.: conoscere una ragazza che ti vuole bene. Ammesso che sia lei a chiedere al maestro di darti la libert, e ammesso che superi la prova stabilita. KRABAT Quale prova? JURO Te lo dir la prossima volta. Mi raccomando: fa' in modo che il maestro non sappia chi la ragazza, altrimenti i succeder come a Tonda. Il maestro ha saputo il suo nome e l'ha tormentata fino a farla morire. KRABAT Juro, cosa mi consigli? JURO Va' pure in paese ma cerca di sviare l'attenzione del maestro. NARRATORE PRIMO Krabat ringrazi Juro e giunto in paese, si rec all'osteria, dove scaten una grande lite tra i giovani del paese. NARRATORE SECONDO Al ritorno, raccont al maestro la grande zuffa da lui scatenata e che si era molto divertito. NARRATORE PRIMO Durante la notte, Juro chiam Krabat in cucina, tracci il cerchio magico, con dentro il pentacolo e le tre croci, e rivel a Krabat la seconda parte del segreto. KRABAT Vuoi indicarmi il segreto per sfuggire al maestro e nello stesso tempo, se ho capito bene, vendicare Tonda e Michal. JURO E' cos. Se hai una ragazza che ti vuole bene, pu venire dal maestro l'ultima sera dell'anno e chiedergli di lasciarti libero. Se supera la prova che le viene richiesta, sar il maestro a dover morire la notte di Capodanno. JURO E' una prova difficile? KRABAT Deve dimostrare di riconoscerti. Deve riconoscerti tra gli altri e dire: lui. JURO E poi? JURO Questo dice il Koraktor. A leggerlo o a sentire parlare sembra una cosa da niente. Ma anni fa, Janko, che aveva tentato una sera, quando venne la sua ragazza, non seppe riconoscerlo e lei mor. KRABAT Come stato possibile? JURO Il maestro ci aveva trasformati in corvi neri e lei sbagli l'indicazione. KRABAT E cosa succede se il maestro muore? JURO Noi garzoni saremmo liberi e perderemmo ogni arte magica. E' per quello che i ragazzi, pur stando male, non hanno detto niente quando morto Tonda e Michal. KRABAT Hai altre cose da dirmi? JURO S, la pi difficile. devi esercitare la tua volont per resistere alla volont del maestro. Ad esempio: se lui ti dice: sposta questo oggetto a destra, tu devi metterlo a sinistra. KRABAT Tutto qui? JURO Prova NARRATORE PRIMO Le prime prove videro Krabat perdente. Per tutte l'estate, la sera, dopo aver tracciato il cerchio magico, si esercitava con Juro. NARRATORE SECONDO Una sera, il maestro, chiam Krabat per un altro tranello. MAESTRO Domenica prossima, andrai al paese! MAESTRO C' sagra! Potrai divertirti! KRABAT Non ho voglia di andarci! JURO Devi andarci, Krabat. NARRATORE SECONDO Le sorprese continuano. A domani. Diciannovesima Puntata L'incontro con la Kantorka Non c' amore pi grande di chi d la vita per le persone che ama. L'amico un tesoro se nei momenti della prova disposto a rischiare per la felicit dell'amico, per la sua salvezza. NARRATORE PRIMO Amici, ormai Krabat era deciso: doveva fare giustizia e seguire il suo grande sogno: l'amore per la Kantorka. NARRATORE SECONDO La sua volont si era fatta sempre forte: nei suoi esercizi di resistere a Juro, ormai si era superato. JURO Ora sei pronto ad affrontare anche il Maestro. Va' al paese, vedi la tua ragazza... KRABAT Juro, u sai chi ? JURO No, e non voglio neppure conoscerla. Ma tu ricordati di tracciare il cerchio magico. Prendi il pezzo di legno magico, trova la tua ragazza e parla con lei. NARRATORE PRIMO La domenica mattina, quando disse che aveva un giorno di libert al paese e che lui ci andava perch c'era la sagra, i suoi compagni lo invidiarono/ LOBOSCH Krabat, portami qualcosa di buono: qualche teglia di dolci cosparse di zucchero o qualche panzarotto pieno di frutta. KRABAT Vedr di accontentarti! NARRATORE PRIMO Krabat usc lentamente di casa, entr nel bosco vicino a la paese, tracci il cerchio magico e poi... KRABAT Kantorka, sono qui seduto sull'erba del prato. Trova un momento libero per me! Nessuno deve sapere dove vai e chi incontri. NARRATORE SECONDO Nell'attesa, si addorment. Al risveglio... KRABAT Kantorka, sei qui da molto? perch non mi hai svegliato? E' da tanto che non ci vediamo. KANTORKA S, da molto tempo. Solo in sogno ogni tanto siamo stati insieme. KRABAT Kantorka, se tu volessi, puoi salvarmi la vita. KANTORKA La vita? E come? KRABAT Devi venire al Mulino, chiedere al Maestro la mia libert e riconoscermi, quando sarin mezzo agli altri. KANTORKA Non mi sar difficile. KRABAT Difficile e no, devi renderti conto che se non superi la prova, perdi la tua vita. KANTORKA Per me la tua vita, vale tua. Quando devo andare dal mugnaio a chiedere la tua libert? KRABAT Quando sar il momento, ti mander un messaggio, attraverso un mio amico. KANTORKA Hai con te un coltello? KRABAT Ecco, quello di un mio carissimo amico. Perdonami se la lama nera. KANTORKA Eccoti, ho tagliato un ciuffo dei miei capelli e. Chi me lo porter, me lo dovr consegnare come segno che me lo mandi tu. Ecco, ne ho fatto un anello. KRABAT Kantorka, guarda, la lama diventata splendente come il sole. KANTORKA Ora devo tornare a casa. KRABAT Ti slauto, Kantorka: mi raccomando, alla Sagra, devi fare finta di non conoscermi. NARRATORE PRIMO Alla sagra, Krabat ball con tutte le ragazze del paese, anche con Kantorka, facendo finta di non conoscersi, trattandola come le altre, per non lasciare sospetti nel Maestro che certamente controllava Krabat. NARRATORE SECONDO Alla sera, torn a casa, con un fagotto di dolci e panzarotti per Lobosch e compagni. NARRATORE PRIMO Si avvicinava la fine dell'anno. Al Mulino l'atmosfera era cambiata. NARRATORE SECONDO Sembrava che il maestro fiutasse qualche pericolo per lui. NARRATORE PRIMO Di notte, Krabat e Juro si esercitavano, sempre instancabili, in lunghi esercizi di volont. Krabat ormai era sicuro di opporsi al maestro. JURO Krabat, sembra che la tua forza si sia raddoppiata. KRABAT Forse l'anello che ho con me... JURO Quale anello? KRABAT Questo di capelli intrecciati Me l'ha datola ragazza domenica scorsa. JURO Facciamo la prova? (pausa) S; hai ragione. La forza del cuore pi forte di tutti i segni magici del Koraktor. NARRATORE PRIMO Al Mulino era caduta la prima neve ed i ragazzi incominciarono ad essere nervosi e inquieti, come ogni fine anno. LOBOSCH Come mai sono cos irrequieti i nostri compagni, Krabat? KRABAT Hanno paura! LOBOSCH Paura di che? KRABAT Sarai pi contento se non lo saprai. NARRATORE PRIMO A Natale, come al solito, arriv il Compare dalla piuma rossa. Entr a parlare con il Maestro. Poi uscendo, prima di andarsene, domand chi fosse Krabat. KRABAT Sono io! IL COMPARE Bene! NARRATORE PRIMO Il maestro si chiuse per tre giorni e tre notti nella sua stanza e al quarto giorno... MAESTRO Krabat! Devo parlarti! Vuoi diventare mio socio nella grande arte della Magia. Ne ho abbastanza di stare qui! Voglio diventare un uomo libero. Se tu accetti, cedo a te il Mulino. KRABAT Senti, Tonda morto, Michal morto. Chi mi dice che non sia io il prossimo a morire. MAESTRO Te lo prometto io! Hai la mia parola e anche quella del Compare, che mi hai autorizzato a promettertela espressamente. KRABAT Se non tocca a me, toccher a qualcun altro. Io non voglio diventare complice del male. Scegli pure chi vuoi come successore, ma io voglio andarmene. MAESTRO Peccato! Se non accetti la mia proposta, dovrai comunque morire. Nella legnaia gi pronta una bara per te. KRABAT Non ho paura! MAESTRO Ti do ancora tempo fino a San Silvestro! NARRATORE SECONDO San Silvestro, 31 dicembre: ormai il tempo vicino. Ce la far Krabat a vincere il Maestro? NARRATORE PRIMO Arrivederci a domani per l'ultima puntata. Ultima puntata Il trionfo del Bene, e la sconfitta del Male Il Bene alla lunga vince sempre. La Vita vince sempre. L'amore vince sempre. E' questa la grande certezza che deve accompagnare ogni giorno della nostra vita. NARRATORE PRIMO Cari ragazzi, siamo al termine della nostra storia. NARRATORE SECONDO Dopo la sua disubbidienza al Maestro, la vita per Krabat era diventata dura come nei primi giorni al Mulino. NARRATORE PRIMO Sogni angosciosi e incubi non lo lasciavano dormire. KRABAT Ho sognato di essere caduta nella macina del mulino e di esserne uscito con una gamba rotta, storpio per sempre. MAESTRO Come va la tua vita storpio, Krabat? Cos impari a disobbedire. KRABAT Erano sempre sogni angosciosi. Credo me li mandasse con una sua magia il maestro. Sono andato decisamente da lui. MAESTRO Allora ti sei deciso? KRABAT Rifiuta la tua offerta. MAESTRO D'accordo. Il tuo ultimo lavoro questo: bisogna scavare una fossa nella palude di Kosel. KRABAT Mentre uscivo, ho incontrato Juro. Sapeva gi tutto. JURO Ti aspettavo, Krabat. Devo informare la ragazza. KRABAT Si chiama Kantorka. Dille che sei il mio messaggero: eccoti l'anellino di capelli intrecciati, che mi ha donato. Capir che ti mando io. Dille che domani, san Silvestro, l'ultima sera per venire a chiedere la mia libert. JURO Vado subito. Lo sa che se non supera la prova, pu morire? KRABAT S, per questo devi dire che lei libera. Se non vuole venire, non obbligarla. NARRATORE PRIMO Siamo alla fase finale. Ecco la Kantorka. Ha un nastro bianco sulla fronte e l'abito bianco della prima comunione. MAESTRO Chi sei? Cosa vuoi da me? KANTORKA Dammi il mio ragazzo! MAESTRO Il tuo ragazzo? Io non lo conosco! KANTORKA Si chiama Krabat e gli voglio bene. MAESTRO Lo conosci bene? Sei sicura di trovarlo tra gli altri garzoni? KANTORKA Lo conosco. MAESTRO Entra in quella stanza, sulla stanga ci sono i dodici ragazzi mutati in corvi neri. Al primo suono che sento, lei morir. E tuvieni qua, devo metterti questa benda sugli occhi. KANTORKA Metti pure la tua benda! MAESTRO E adesso sai indicarmi chi Krabat? KRABAT (tra s) Come posso aiutarla? Forse non ce la fa, siamo tutti uguali su questa stanga. MAESSTRO Allora? E' la seconda volta che vai avanti e indietro. KRABAT ( tra s) Sono io il responsabile della sua morte. MAESTRO Ti lascio ancora una possibilit: la terza e poi, morirai tu e il tuo amico. KANTORKA E' lui! MAESTRO Sei sicura? KANTORKA Krabat, sei libero. MAESTRO Per mille diavoli, sono finito. JURO Ehi, voi, presto, ritornate ragazzi e andate al paese. Sul fienile comunale potrete dormire. NARRATORE PRIMO I garzoni uscirono a passi lenti dalla stanza. Sapevano che il maestro non avrebbe visto il primo giorno dell'anno. A mezzanotte sarebbe morto e il mulino sarebbe stato arso dalle fiamme. MERTEN Grazie, Krabat, giustizia stata fatta! Ora Michal e Tonda possono dormire in pace ed anche gli altri morti prima di loro. KANTORKA Andiamo a casa, Krabat. KRABAT Come hai fatto a trovarmi? KANTORKA Ho sentito, passandoti avanti, che avevi paura per me: NARRATORE SECONDO Il villaggio era ormai vicino. Krabat stava finalmente per trovareuna casa. NARRATORE PRIMO Un affetto cheprima non aveva conosciuto. NARRATORE SECONDO Il male stato vinto. NARRATORE PRIMO Ancora una volta il Bene ha vinto. NARRATORE SECONDO E PRIMO Il Bene vince sempre! NARRATORE PRIMO Buona sera!