1 DIOCESI DI REGGIO EMILIA - GUASTALLA LA CATECHESI DEGLI ADULTI NELLA FAMIGLIA Reggio Emilia 25-26 gennaio 1995 don Lucio Soravito INTRODUZIONE Il 2 Convegno Nazionale dei catechisti (1992) ha messo in evidenza che oggi buona parte della catechesi degli adulti ruota attorno alla famiglia. a) Catechesi con la famiglia e nella famiglia Innanzitutto si rilevato che diversi adulti vengono raggiunti dall'annuncio del Vangelo e, a volte, coinvolti in un itinerario di formazione cristiana, in occasione della preparazione al matrimonio, durante l'iniziazione cristiana dei figli (prima del Battesimo, della 1 Comunione e della Cresima), attraverso i "centri di ascolto", attraverso i "gruppi-sposi" e i "gruppi-famiglia", nei momenti lieti e tristi che costellano la vita familiare. b) Catechesi della famiglia In secondo luogo si sottolineato che gli adulti cristiani, in quanto sposi e genitori, a loro volta sono soggetti primari e operatori di evangelizzazione e catechesi. Lo sono per una vocazione radicata nel Battesimo e corroborata nel sacramento del Matrimonio (ministero di evangelizzazione). Lo sono in quanto famiglia cristiana, "chiesa domestica", partecipe del ministero di amore di Dio per l'umanit e di Cristo per la Chiesa. In questa riflessione ci soffermeremo sulla catechesi da fare con gli adulti, in quanto sposi e genitori o in quanto membri della famiglia. I. RILEVANZA DELLA CATECHESI DEGLI ADULTI NELLA FAMIGLIA 1. necessario aiutare gli adulti a costruire la famiglia secondo il progetto di Dio e a difenderla dalle sfide e dalle crisi a cui oggi sempre pi soggetta. Qual il progetto di Dio sulla famiglia ? - la famiglia segno dell'amore di Dio per l'umanit; - la famiglia segno dell'amore di Cristo per la Chiesa; - la famiglia la "cellula" da cui si parte per costruire la comunit ecclesiale. 2. necessario aiutare gli adulti a formare famiglie capaci di realizzare la loro missione nella Chiesa e nella societ. Le famiglie sono il crocevia obbligato della comunit ecclesiale e sociale. Da esse dipende in buona parte il futuro della persona, della societ umana e della comunit cristiana: l'esperienza dell'amore, il dono della vita, la prima educazione alla vita, l'individuazione della vocazione dei figli, il rapporto tra generazioni, l'assistenza e la valorizzazione dei minori, dei disabili, dei malati e degli anziani, la salvaguardia e la promozione dei valori umani e cristiani della libert, della solidariet, dell'accoglienza. II. ORIENTAMENTI PER LA CATECHESI DEGLI ADULTI NELLA FAMIGLIA 1. Tenere conto della situazione degli adulti oggi, in rapporto alla famiglia, sia dal punto di vista socioculturale che religioso. L'attuale cultura "agevole ed insensata" induce a rifuggire del sacrificio, a delegare agli altri la propria responsabilit politica, sociale e perfino educativa. L'aumento del ritmo della vita determina una progressiva riduzione dello "spazio familiare"; di qui la limitata comunione affettiva, spirituale e religiosa della coppia; di qui il numero crescente dei fallimenti coniugali e l'aumento delle separazioni e dei divorzi; la famiglia viene vissuta sempre pi come un "affare privato". Problematica anche la diffusione dell'indifferenza religiosa di molti giovani e adulti e lo scarso senso di appartenenza ecclesiale dei credenti. 2. Ridestare negli adulti innanzitutto il senso di Dio e riproporre loro l'annuncio dell'amore di Dio, manifestato in Ges Cristo, e annunciare il Vangelo del matrimonio e della famiglia.: - presentare ci che il vangelo dice sul matrimonio e sulla famiglia, per far cogliere la loro identit, il loro significato ed il loro valore nel disegno di Dio; - far scoprire che la vita coniugale e familiare, quando vissuta secondo il disegno di Dio, costituisce essa stessa un "vangelo", una "buona notizia" per tutti. 3. Adottare un metodo di annuncio, uno stile e un linguaggio adatto alla famiglia: - annuncio strettamente legato all'esperienza umana dei fidanzati e all'esperienza coniugale e familiare degli sposi; - annuncio che illumina le esperienze fondamentali e specifiche della famiglia: l'amore, la procreazione, l'educazione, la solidariet, l'impegno sociale e pubblico; - annuncio che orienta gli adulti nelle loro scelte e d fondamento alle loro attese. Stile: clima di dialogo, che favorisce la comunicazione e la ricerca fatta insieme e che valorizza le esperienze relazionali proprie della famiglia: l'accoglienza, l'amicizia, la comunione, la solidariet. Linguaggio: semplice, esperienziale, relazionale, con preferenza per l'evocazione, la narrazione, il simbolo, la parabola. 4. Formare catechisti-accompagnatori dei fidanzati, degli sposi e dei genitori. Il linguaggio pi significativo quello della testimonianza convincente data dalle coppie di sposi che svolgono il servizio di catechisti-accompagnatori. Occorrono catechisti (coppie-sposi) che siano: - compagni di viaggio dei fidanzati e dei coniugi, capaci di stabilire con loro relazioni serene, ricche di stima reciproca e aperte alla collaborazione; - testimoni di Cristo, che vivono una significativa esperienza di Dio; - mediatori della parola di Dio, capaci di far approfondire la parola di Dio scritta e la tradizione viva della Chiesa, ma capaci anche di discernimento e di guida e di promuovere una mentalit sapienziale; - animatori discreti ed illuminati, che promuovono un itinerario di fede, in stretto rapporto con i mondi vitali dei partecipanti; -costruttori di comunione, inseriti vitalmente nella comunit ecclesiale, capaci di promuovere la comunicazione e relazioni interpersonali profonde tra le persone. III. CAMMINO FORMATIVO DEGLI ADULTI NELLA FAMIGLIA L'itinerario di formazione cristiana degli adulti nella famiglia si sviluppa in modo progressivo e permanente attorno ai momenti che scandiscono la vita della famiglia. 1. L'itinerario di fede dei fidanzati. Il tempo del fidanzamento tempo di discernimento e di maturazione della vocazione al matrimonio e al ministero coniugale che ne deriva. un tempo in se stesso importante. tempo di crescita, di responsabilit e di grazia. Occorre passare dai tradizionali "corsi" a veri e propri "percorsi" o itinerari di fede. Nella catechesi ai fidanzati, che intendono essere "sposati nel Signore", dobbiamo annunziare Ges Cristo come "Via, Verit e Vita" del loro amore coniugale. Dobbiamo insegnare loro che essere "sposi nel Signore" amare tanto l'altro/a da amarlo/a "nel nome del Signore", immersi e resi partecipi nel suo mistero di amore e di unione con l'umanit. 2. La catechesi delle giovani coppie. un dovere grave per la comunit parrocchiale aiutare le giovani coppie a riconoscere nella fede e a vivere nella concretezza di ogni giorno la loro vocazione e missione, superando anche le difficolt che ostacolano la loro crescita; i primi anni di matrimonio oggi sono segnati da frequenti crisi e dal rischio del fallimento della vita coniugale. A tale scopo, gli itinerari di fede siano il pi possibile impostati come riflessione mistagogica cio come proposta in grado di aiutare i giovani sposi a "fare memoria" del dono e della grazia ricevuti nel giorno del matrimonio (DPF 103). 3. La pastorale battesimale La nascita di un bambino l'"avvenimento" che interpella pap e mamme, come sposi e come genitori. La catechesi battesimale deve aiutarli a contemplare questo avvenimento, come credenti in Cristo. Perci la catechesi ai genitori dei battezzandi non pu ridursi alla sola presentazione del rito sacramentale, ma deve riproporre loro il nucleo centrale della fede cristiana, per maturare in loro la volont di battezzare i figli come vera scelta di fede. Ogni incontro di catechesi deve partire da ci che gli sposi-genitori vedono, sperimentano, provano: nato loro un figlio; l'hanno accolto; gli hanno dato un nome; sono cambiati i loro ritmi di vita; egli nelle loro mani; li preoccupa il suo futuro... La parola di Dio deve aiutarli a cogliere il senso profondo di questi avvenimenti. 4. Il cammino di fede con i genitori Una delle occasioni pi frequenti per riportare i genitori a contatto con il messaggio cristiano rappresentata dalla richiesta dei sacramenti dell'iniziazione cristiana per i figli. Si coinvolgano i genitori in un itinerario di fede lungo tutto il tempo dell'iniziazione cristiana dei figli e non solo in occasione della celebrazione dei sacramenti. Tale catechesi fa propri i seguenti obiettivi: - risvegliare in loro il senso religioso e far riscoprire il valore vitale della fede cristiana; - aiutarli a chiedere i sacramenti per motivi di fede e non solo di "tradizione"; - promuovere in loro una fede adulta di laici che hanno per vocazione la famiglia; - illuminare il loro compito di catechisti e primi maestri della fede dei loro figli; - abilitarli alla testimonianza di fede nella famiglia, nella chiesa e nella societ. 5. La formazione cristiana dei gruppi sposi Le occasioni per costituire i gruppi-sposi sono diverse: richiamare i giovani sposi dopo i corsi di preparazione alle nozze; inviare gli auguri e invitare in parrocchia per un incontro le coppie che festeggiano il loro anniversario di matrimonio; convocare gli sposi che si sono incontrati nel corso dell'ordinaria attivit pastorale. Gli obiettivi da perseguire con questa catechesi: - far prendere coscienza della propria vocazione di sposi e di famiglie cristiane; riscoprire i valori del matrimonio, riscoprire l'amore di Cristo nell'esperienza coniugale; approfondire la propria missione di educatori cristiani dei figli e realizzarla; - far scoprire la propria missione nella comunit ecclesiale e nella societ; assumere nella comunit ecclesiale e sociale una concreta responsabilit. 6. La catechesi nei centri di ascolto I "centri di ascolto" sono gruppi di persone che si radunano periodicamente in una delle loro case per mettersi in "ascolto" della loro vita e interpretarla e orientarla alla luce della parola di Dio, oppure per "ascoltare" e interiorizzare la parola di Dio e con essa illuminare e guidare la vita. Sono strumento per trasformare la parrocchia in "famiglia di famiglie". I "centri di ascolto" si tengono nelle case, per poter raggiungere il numero pi alto di persone, perch la parola di Dio incroci i problemi concreti delle famiglie e li illumini (cf Col 3,16). Mediante i "centri di ascolto" si educano gli adulti a scoprire i contenuti fondamentali della fede in rapporto con i problemi della vita; si fa riscoprire la dimensione comunitaria della vita cristiana; si favorisce l'inserimento attivo dei partecipanti nella comunit ecclesiale e sociale.