Schede di lavoro sul 'Progetto Giona' per campi estivi 1993 (schema del sussidio: 15 incontri sul racconto biblico + 5 testimonianze di 'conversione' del nostro mondo.) Proposta: 4 approfondimenti 'monografici' sui temi fondamentali della narrazione. a) La BIBBIA; b) GIONA; c) NINIVITI; d) DIO; PROPOSTA PER RGAZZI (medie) a) La BIBBIA Cos': La parola 'Bibbia' deriva dal greco e significa "i libri"; si tratta di una vera e propria biblioteca, anche se rilegata in un solo volume; ci sono dentro ben 73 'opere' di vari autori, scritte in tempi molto diversi. Molte opere ma un 'tema' unico: dire come Dio si fatto conoscere agli uomini; a partire da Abramo, fino a Ges. I primi fatti raccontati nella Bibbia risalgono a quasi 4000 anni fa; dicono gli studiosi che Abramo sia vissuto circa nel 1850 avanti Cristo. Se pensate che gli uomini hanno iniziato a scrivere, in Palestina e Mesopotamia, circa intorno al 1000 a.C., vuole dire che quei fatti per quasi 1000 anni sono stati ripetuti solo a voce, a memoria. Perch possa succedere una cosa del genere bisogna che i fatti raccontati fossero considerati davvero importantissimi... I bambini li imparavano fin da piccoli, molto prima che qualcuno inventasse le 'favole'. Come funziona: La Bibbia una specie di 'diario' degli amici di Dio, dove ciascuno ha raccontato quello che successo tra lui e Dio, oppure quello che Dio ha fatto, o quello che ha sentito raccontare da qualcun altro ...essendo un 'diario' non ci sono solo le notizie, ma anche il loro commento. Dello stesso fatto ci sono anche pi racconti che sembrano diversi tra loro, questo succede semplicemente perch ogni persona non ricorda le stesse cose... ma solo quelle che la interessano di pi (come dopo una gita; se poi passa qualche settimana... sembrer addirittura di essere stati in posti diversi e con persone diverse). La Bibbia si compone di 73 libri: 27 + 46. Nuovo Testamento (patto): 27, Antico Testamento o Bibbia ebraica: 46. Ogni libro porta il nome di chi l'ha scritto o dell'argomento che tratta; ogni libro diviso in capitoli ed i capitoli in versetti: questo permette di trovare con facilit quello che interessa. Gi... trovare con facilit! Che bisogno c' di trovare con facilit delle parole nella Bibbia? Mica lo si fa con gli altri libri! Ma la Bibbia la Parola del nostro Dio e Padre: importante allora che possiamo trovare i suoi insegnamenti ed i suoi consigli. [attivit consigliate: a) gara di ricerca delle citazioni, b) dato il nome del libro dire a quale parte o categoria appartiene c) stendere il 'diario' di una gita e confrontarlo col racconta fatto da altri ragazzi] b) GIONA: Chi ? Giona si presenta come un 'profeta', uno dei tanti che Dio ha mandato al suo popolo per aiutarlo a capire sempre meglio cosa significava essere suoi 'amici'; la Bibbia preferisce usare la parola 'alleati', visto che il popolo ha fatto Alleanza con Dio al Sinai. Cosa e cosa fa un 'profeta'? Intanto non uno stregone o un indovino ma il 'portavoce' di Dio. La 'profezia', allora, altro non che la parola che Dio rivolge al suo popolo. Giona 'profeta': ha, cio, ascoltatato una parola dalla bocca di Dio e la deve riportare al suo popolo. Troviamo il suo libro in mezzo a quelli degli altri profeti... ma pare che non sia mai esistito un personaggio di questo tipo. Si tratta allora di un 'falso'? Un falso, no... una 'storia', una parabola... come erano soliti raccontare gli antichi ebrei, e come Ges stesso ha fatto. Una parabola un modo per far capire delle cose difficili raccontando dei fatti interessanti, anzicch con dei ragionamenti barbosi... non c' scritto da nessuna parte quanto debba essere lunga una parabola: Ges ne ha raccontate di cortissime e di un po' pi lunghe, quella di Giona lunghissima, tanto da essere addirittura un libretto dentro nella Bibbia. Se di parabola si tratta, c' allora un significato da cogliere; i vari personaggi hanno un compito ben preciso... Cosa rappresenta Giona? Giona rappresenta tutti quegli uomini che credono di essere bravi, di non dover mai chiedere scusa a nessuno... quelli che vorrebbero vedere tutti i cattivi castigati, da Dio e dagli uomini; quegli uomini che hanno sempre ragione loro, hanno sempre consigli da dare a tutti e non sanno sopportare e compatire gli altri, specie se hanno sbagliato. Giona il 'primo della classe', il 'sapientone'... non perch sia davvero bravo (disubbidisce a Dio) ma perch crede di esserlo. Attenzione per: Giona non un 'senza-Dio' o un 'pagano', un ebreo praticante, una persona religiosa... Una di quelle persone che, per il fatto di avere un certo rapporto con Dio pretendono di giudicare tutti gli altri come buoni a nulla, peccatori senza speranza. Come si comporta: Giona 'profeta', cio orecchio e bocca di Dio per il suo popolo. Attraverso di lui Dio vuole far capire al suo popolo, gli ebrei allora, noi cristiani adesso, che Lui non si interessa solo a noi ma a tutti gli uomini, anche a quelli che noi consideriamo cattivi. Per far vedere questo, Dio manda Giona nella capitale dei nemici degli ebrei a predicare la 'conversione': "se smetterete di essere ingiusti, sfruttatori e violenti, vi tratter come miei amici... altrimenti..." Giona non ne vuole sapere: perch quei prepotenti conquistatori di Assiri dovrebbero essere trattati bene da Dio? Non se lo meritano! Hanno sterminato interi popoli: che muoiano tutti! E Giona scappa da Dio: va dall'altra parte del mondo. Giona pensa che se Dio perdona ai peccatori trattandoli come i giusti, i pii, non pi vero che Egli giusto: aver ragione ed aver torto non sono la stessa cosa! Perch Dio vuole fare delle robe cos strane? Leggi: - Ez 18, 25ss - Mt 20, 1ss [attivit proposte: a) a caccia di profeti nella Bibbia... chi ne trova di pi? b) ci sono dei 'profeti' anche nel nostro mondo d'oggi? Persone che parlano a nome di Dio? c) sei solito fare la lista dei buoni e quella dei cattivi, i tuoi amici ed i tuoi nemici? Ai delle persone alle quali non vorresti parlare? d) quando qualcuno ha torto, secondo te, come ti comporti nei suoi confronti?] c) NINIVITI: Chi sono? Trattandosi di una parabola, anche gli abitanti di Ninive sono una 'figura', un'immagine, cos come Giona-profeta. Chi rappresentano i Niniviti? Secondo il libro che stiamo leggendo sono tutte quelle persone che non conoscono Dio, non conoscono Ges e la sua parola... per questo vivono nel male. Non sanno che esiste il bene e che il bene pi bello! Ogni scelta, prima di essere giudicata, deve essere vista all'interno del proprio 'ambiente'... chi non sa, non pu scegliere o sceglie male, necessariamente. E' come se dovessimo scegliere tra i cappelleti ed i fagioli... bello sforzo! Ma non possiamo dare dello 'stupido' a chi ha solo i fagioli e non ha mai visto un cappelletto! E' sempre facile, quando ci si sente protetti, accusare gli altri, dare delle colpe di qua e di l... ma chi conosce davvero quali sono i motivi che stanno dietro alle cose? E' facile 'prendere in giro' qualcuno perch non sa fare una cosa o un'altra... ma anche noi l'abbiamo dovuta imparare; non merito nostro se noi abbiamo avuto questa possibilit... chi ci dice che un'altra persona non l'avrebbe sfruttata meglio, o che io in condizioni diverse neppure me la sognerei? Che senso ha fare dei confronti e condannare quando le condizioni di partenza non sono pari? Capita spesso tra i ragazzi di prendere un come lo 'zimbello' della compagnia o del paese... lo si fa diventare il modello, il simbolo della 'stupidit' o del degrado... chi per pu dire di conoscere realmente la sua situazione, il perch si comporta in un determinato modo, quale situazione familiare o di altro tipo gli sta alle spalle? Solo chi sa misurarsi 'alla pari' pu esprimere pareri sensati... altrimenti si condanna senza appello! Come si comportano? Ci sono tante persone che non conoscono Dio, il Dio dei cristiani, non ne hanno mai sentito parlare... e vivono come se non ci fosse. Pensano solo alle cose materiali: mangiare, bere, divertirsi, arricchire, primeggiare, diventare famosi... Non sanno che Ges risorto dai morti e ci ha aperto le porte del Paradiso... che la nostra vita non finisce col nostro funerale... Per questo si affaticano, a volte fanno delle cattiverie, non perch sono cattivi nel cuore, ma per non perdere niente di quello che la vita pu dare loro. Succede per molto spesso che quando queste persone incontrano davvero Dio, la loro vita cambia completamente. Non erano contenti di come stavano vivendo, gli pesava addosso... finalmente Dio li libera da questo peso! E' quello che succede ai missionari: quella gente non conosce Ges, la sua parola, la sua risurrezione... quando si rendono conto che le cose belle e buone che i missionari portano loro vengono da degli 'amici' di Dio ecco che anche loro chiedono di diventare amici di Dio, figli di Dio, col Battesimo. Questo non succede solo in missione; succede anche da noi. Ci sono persone che dopo la Cresima, per esempio, avevano smesso di andare al catechismo, di frequentare la Messa, per poter fare pi liberamente i propri comodi... arrivati ad un certo punto si accorgono che hanno sbagliato tutto e riprendono daccapo con una amicizia verso Dio che neppure loro avrebbero sognato da piccoli. C' dentro nell'uomo un desiderio nascosto ma potentissimo di vita vera, spesso questo desiderio 'placato' con surrogati... quando per si incontra Dio si ha la certezza di essere arrivati, di aver trovato, finalmente, l'unica cosa che veramente conta: la vita vera! Leggi: - Lc 19, 1ss - Lc 7, 36ss - Gv 8, 1ss [attivit suggerite: a) in quali cose ti accorgi che Dio ti ha favorito rispetto a tanti altri ragazzi? b) quando ascolti la parola di Ges, succede qualcosa dentro di te? Cosa? c) Esistono persone davvero cattive, che non sanno piangere n commuoversi? d) Quale delle tante parole dette da Ges ti sembra la pi importante da annunciare a chi non lo conosce ancora?] d) DIO Chi ? Dio l'unico in questa storia che non fa la parte di nessuno: Dio Dio, non lo si pu sostituire! Dio quello che muove tutto: si vuole servire di Giona come profeta, lo manda a Ninive, lo fa naufragare e lo salva, lo rimanda a Ninive, perdona il peccato dei Niniviti... gioca il 'tiro birbone' a Giona per farlo finalmente decidere da che parte stare. Questo Dio, che Dio davvero, non assomiglia per a quel Dio che si aspettava Giona: se Dio il 'Capo', il 'Boss', allora tocca a lui far s che le cose vadano tutte per il verso giusto... e chi sbaglia deve pagare! Cos ragiona Giona, e cos vorrebbe che ragionasse anche Dio. Il Dio della Bibbia, per, diverso, non assomiglia per nulla agli uomini... non solo non lo si pu raffigurare o disegnare, ma non lo possiamo neppure immaginare a modo. L'unica cosa certa su questo Dio la sua 'differenza' da quello che possiamo pensare noi. Guardate Ges: ha fatto tutte le cose 'alla rovescia', si perfino rifiutato di difendersi davanti ad accuse false ed ingiuste... ha scusato, oltre che perdonato, i suoi uccisori! Cosa fa? Cosa potrebbe fare Dio, se non sentire piet per chi nel peccato e cercare di perdonarlo? Se vero che Dio amore, cosa potrebbe fare dopo aver creato l'uomo, se non salvarlo? Se l'uomo immagine e somiglianza di Dio, come pu Dio gettar via l'unica sua immagine? Non tenter piuttosto di ricuperarla il pi possibile? Per tante persone, anche ragazzi, il perdono un gesto di debolezza: " costretto a perdonare chi non ha abbastanza forza o fegato per farsi rispettare!" Il perdono invece i gesto pi 'potente' e forte che possa esistere: "Non solo, il male che mi hai fatto non mi reca tutto il danno che tu volevi, ma me lo posso anche dimenticare ed offrirti di nuovo la mia disponibilit... Questo perch non ho paura di te! " E' solo chi ha paura che cerca nella vendetta o nella rappresaglia di ridurre la forza dell'altro, di indebolirlo, di spaventarlo. Dio il pi grande, il pi forte, il pi giusto: non c' nulla che noi possiamo fare che lo possa mettere nei guai... per questo ci perdona sempre. Tra l'altro potremmo dire che, secondo la Bibbia, uno dei nomi di Dio 'perdonatore': racconta il libro dell'Esodo che Mos chiese a Dio di vederlo in faccia, Dio glielo neg per non farlo morire, si fece per sentire mentre gli passava accanto e pronunciava il suo stesso nome: "Il Signore, il Signore misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia, che conserva la sua benevolenza fino a mille generazioni per color oche lo temono". Nella Bibbia, per, si dice anche che Dio qualche volta oltre a minacciare, come fa con i Niniviti, tira anche le orecchie, come fa con Giona,... o d qualche scapaccione, come ha fatto con gli ebrei deportati a Ninive un secolo dopo. Non si tratta di vendetta da parte di Dio... ma di un intervento particolarmente 'convincente' per far ragionare anche chi non n ha nessuna voglia. Leggi: - Lc 15 - Sap 11, 21-12, 2 [attivit proposte: a) ti sei mai sentito invitare da Dio a chiedere il suo perdono? b) ricordi un momento in cui Dio ti ha 'preso per le orecchie' per farticapire una cosa importante? c) ti sei mai sentito 'punire' da Dio? Perch? d) chiedere perdono a Dio dei peccati, per te, cosa significa?