-1 - CORSO per i CATECHISTI dell'INIZIAZIONE CRISTIANA La Programmazione Catechistica Obiettivi: Conoscere i principi per elaborare un progetto catechistico personalizzato per la proprio classe secondo i catechismi della CEI. Conoscere il progetto catechistico per l'iniziazione cristiana elaborato da d.Costi e d.Giungi (edito dalla EDB). Metodo: - Prima parte teorica comune a tutti i catechisti. - Seconda parte attiva divisi per classe. Contenuti: a) La Programmazione educativa b) La programmazione pastorale e catechistica c) Un progetto catechistico per l'iniziazione cristiana secondo i catechismi della CEI d) Itinerari di catechesi + Esercitazione di programmazione catechistica BIBLIOGRAFIA Testi - C.E.I., Il rinnovamento della catechesi, 1988. - U.C.N., Il catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Nota dell'Ufficio Catechistico Nazionale. - U.C.N., Il catechismo per l'iniziazione cristiana dei bambini. Nota dell'Ufficio Catechistico Nazionale. - G.RUTA (a cura di), L'iniziazione cristiana nel catechismo dei fanciulli e dei ragazzi, ELLE DI CI. - AA.VV., Le principali dimensioni del catechismo dei fanciulli e dei ragazzi, ELLE DI CI. - AA.VV., Per conoscere... il catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Sussidio per il catechista, 3 voll., EDB. Guide: - Guida per il Catechista, 4 voll., ELLE DI CI. - Guida al catechismo per l'iniziazione cristiana, 4 voll., EP. Progetti - UCD Verona e Trento, Sussidio operativo per il catechismo CEI, 6 voll., EDB. - UCD Bergamo, Sussidio al catechismo, 6 voll., EDB. - UCD Reggio Emilia e Rimini, Guide per i catechisti con poster, EDB. LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Accogliere il catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi significa innanzi tutto interrogarsi sulla loro situazione e sulle reali esigenze, umane e spirituali di cui sono portatori. Il primo impegno e punto di riferimento non sar dunque soltanto il catechismo e la sua conoscenza insieme al progetto pastorale che lo deve sostenere, ma sono loro, i tanti fanciulli e fanciulle, ragazzi e ragazze che arricchiscono la vita delle nostre comunit ecclesiali (Nota dell'Ufficio Catechistico Nazionale, Il catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, 1991, n.1) 1- Cosa significa "programmare" 2- Programmare educativamente - 4 domande: Quali sono le finalit educative che si intende raggiungere? Quali esperienze educative, verosimilmente adatte a raggiungere queste finalit, sono disponibili? Come possono in concreto essere organizzate queste esperienze? In quale modo possibile verificare che queste finalit sono state raggiunte? - Anello della programmazione:  3- Elementi del progetto a- Definizione degli obiettivi - Fonti - Competenze-Atteggiamenti: - dimensione cognitiva - dimensione affettiva - dimensione comportamentale - Fasi della definizione degli obiettivi a) Selezione (obiettivi di 2 livello) b) Determinazione degli obiettivi specifici c) Organizzazione degli obiettivi (tassonomia) d) Obiettivi operazionalizzati o operativizzati b- Analisi della situazione - Soggetti - Ambiente - Prassi attuale c- Elaborazione del progetto - Metodo: selezione e organizzazione delle risorse (esperienze educative) - Scelta dei contenuti - Determinazione dei tempi e delle modalit di attuazione d- Verifica - Programmazione della valutazione - Riprogettazione Lavoro di Gruppo Nel seguente elenco di obiettivi, indicare quali appartengono alla dimensione conoscitiva (C), quali a quella affettiva dei desideri e degli atteggiamenti (A) e quali a quella comportamentale (P). ___ acquisire una iniziale consapevolezza che la vita un cammino verso la casa del Padre, dove il Signore Ges ci ha preparato un posto. ___ approfondire il senso biblico del peccato; ___ aprirsi agli altri; ___ collegare l'esperienza di Ges fanciullo e ragazzo con la propria esperienza personale; ___ conoscere alcune chiamate descritte nei Vangeli, cogliendone le differenze e le somiglianze; ___ conoscere i comandamenti e comprenderne il giusto significato. ___ conoscere i momenti principali della vita di Ges; ___ distinguere i principali momenti della celebrazione eucaristica. ___ esprimere con parole proprie una prima professione di fede personale nel Signore Ges; ___ essere capaci di vagliare la propria vita alla luce della parola di Dio; ___ impegnarsi a portare la pace negli ambienti in cui si vive; ___ impegnarsi in servizi concreti. ___ maturare atteggiamenti di attesa, accoglienza, gioia verso il Signore che viene; ___ maturare disposizioni di fiducia, confidenza, lode, ringraziamento, offerta, domanda nei confronti di Dio Padre e ammirazione di fronte alle opere da Lui compiute, esprimendole nella preghiera personale e di gruppo; ___ maturare il senso di appartenenza alla Chiesa, con gioia; ___ mostrare disponibilit nell'ascolto della chiamata di Ges, della sua opera; ___ partecipare a forme adatte di collaborazione e di scambio; ___ partecipare ai vari momenti della vita ecclesiale (annuncio, liturgia, comunione, carit); ___ praticare concreti gesti di bont nei confronti degli altri; ___ prendere atto dei segni della presenza della Chiesa che vive nel proprio quartiere o paese; ___ prendere coscienza dell'importanza vitale dell'Eucaristia per la vita della Chiesa e del cristiano; ___ prendere coscienza della propria vocazione e del proprio compito nella comunit; ___ rispondere con fiducia alla chiamata di Dio; ___ saper chiedere perdono; ___ scoprire che Dio Creatore e Padre, che non ci lascia mai soli; ___ scoprire il progetto di Dio come proposta di amicizia; ___ scorgere la presenza creativa di Dio nella natura; ___ sviluppare atteggiamenti di attesa, di meraviglia, di stupore di fronte al Signore che viene; ___ vivere con coerenza gli impegni che derivano dalle promesse battesimali; ___ vivere con serenit il dono della corporeit e della sessualit. Scegliete un obiettivo di ogni tipo e traduceteli in obiettivi operazionalizzati (anche pi di uno per ogni obiettivo scelto) LA CATECHESI NELLA PROGRAMMAZIONE PASTORALE (la programmazione catechistica parrocchiale) Il Documento base guida la comunit a prendere coscienza che la catechesi mentre mantiene un suo ambito specifico di azione, non deve essere isolata nel cammino pastorale, ma inserita in un piano organico. Tale piano, che ogni comunit deve darsi, comprende in una visione globale lo sviluppo unitario della pastorale catechistica, liturgica, caritativa. In esso necessario che si presti attenzione alla priorit del servizio della parola di Dio, nella vita e nell'agire della comunit. Di conseguenza va riconosciuta la centralit della catechesi in ogni azione pastorale in modo che essa preceda, accompagni e segua la celebrazione e sorregga la viva testimonianza. Giova ricordare che la catechesi non assomma in s tutto il computo di educazione alla fede e alla vita cristiana dei fedeli. Deve apparire chiaro che essa una tappa specifica e ben caratterizzata del processo di evangelizzazione globale della Chiesa. Tappa che sollecita un "prima", il kerigma che suscita la fede, e apre a un "dopo", la celebrazione e la testimonianza. Tappa comunque che non pu mai mancare. La catechesi non tutto; ma tutto nella Chiesa ha bisogno di catechesi: la liturgia, i sacramenti, la testimonianza; il servizio, a carit. (C.E.I., Lettera dei Vescovi per la riconsegna del testo Il rinnovamento della catechesi, 1988, n.6) (leggere anche: Il rinnovamento della catechesi cap. 8) 0- Alcuni problemi dei catechisti: Spesso i catechisti si sentono soli nel loro lavoro o abbandonati a se stessi. A volte non sanno "legare insieme" i vari incontri di catechismo. Hanno la sensazione che i loro sforzi educativi incidono scarsamente sulla vita non solo dei ragazzi ma anche della comunit. Sono tentati di agire come "dei liberi battitori" basandosi sulla loro unica esperienza oppure ancorandosi fortemente a forme di cristianesimo tradizionale o devozionale. 1- La Catechesi non un'isola. ma Ǐ momento centrale di ogni attivit pastorale, di ogni solidariet e istituzione ecclesiale, di ogni struttura che possa contribuire all'edificazione del Corpo Mistico di Cristo (RdC 143). Nella lettera per la riconsegna del RdC (1988) i Vescovi hanno richiamato la centralit della catechesi in ogni azione pastorale in modo che essa preceda, accompagni e segua la celebrazione e sorregga la viva testimonianza (n.6). Ci domanda che: - la catechesi sia considerata azione di chiesa e non attivit in proprio del catechista, - il ruolo della catechesi non sia ritenuto direttamente funzionale alla celebrazione dei sacramenti ma a suscitare o promuovere la fede, - il servizio della catechesi sia collegato correttamente con le altre espressioni della vita della chiesa quali l'evangelizzazione, la liturgia, la carit, la testimonianza. 2- Perch programmare la pastorale? a) Nella Bibbia si parla di un piano di salvezza rivelato e realizzato gradualmente b) La Chiesa gi sacramento di Cristo, ma non ha ancora raggiunto la sua pienezza. c) La catechesi "esplicazione sempre pi sistematica... educazione di coloro che si dispongono... iniziazione alla vita della chiesa... portare alla maturit della fede..." 3- Come programmare a) La programmazione catechistica avviene dentro un preciso progetto pastorale. b) La programmazione catechistica richiede: la conoscenza della situazione della comunit e dei destinatari della catechesi l'acquisizione dell'obiettivo del piano pastorale parrocchiale l'elaborazione dell'obiettivo pastorale in obiettivo catechistico la scelta dei contenuti da annunciare la formulazione dell'itinerario (metodo, strumenti, tempi, iniziative, gesti, ecc.) la capacit e il coraggio di fare la verifica del lavoro svolto la comunicazione e la condivisione del cammino catechistico compiuto Lavoro di Gruppo Abbozzare l'elaborazione di un progetto catechistico per la propria classe a partire dall'obiettivo pastorale indicato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale: "La comunit riscopre il giorno del Signore nella sua dimensione umana e di fede". - Analisi della situazione descrivete brevemente come i vostri fanciulli/ragazzi vivono la Domenica. - Definizione degli obiettivi riscrivete l'obiettivo generale indicato dal C.P.P. pensando alla vostra classe di catechismo. - Elaborazione del progetto il progetto per ora potr limitarsi ad indicare: - gli obiettivi operazionalizzati - i contenuti essenziali - le esperienze e le attivit la svolgere - i materiali necessari - Verifica individuate alcuni criteri o indicatori che permettano una misurazione del raggiungimento degli obiettivi. PROGETTO CATECHISTICO PER L'INIZIAZIONE CRISTIANA SECONDO I CATECHISMI DELLA C.E.I. 1- Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi Per iniziazione cristiana si pu intendere il processo globale di educazione alla fede nel mistero di Cristo, attraverso il quale si diventa cristiani. Si tratta di un cammino diffuso nel tempo, scandito dall'ascolto della Parola di Dio, dalla celebrazione dei sacramenti e dalla testimonianza della comunit e di tutti gli educatori cristiani. I fanciulli e i ragazzi con l'iniziazione cristiana compiono un apprendistato intenso alla vita della chiesa e si impegnano, nella loro adesione di fede, a vivere come figli di Dio, assimilati al mistero pasquale di Cristo attraverso i sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell'Eucarestia. Elementi costitutivi della iniziazione cristiana: a) dimensione comunitaria La ecclesialit costituisce l'ambito basilare e imprescindibile di ogni annuncio di fede. La parrocchia il luogo ordinario e privilegiato di ecclesialit per l'iniziazione cristiana attraverso la testimonianza di accoglienza e di comunione, i momenti celebrativi, le esperienze vive di carit e servizio. b) dimensione familiare L'iniziazione cristiana richiede sempre la partecipazione e il coinvolgimento della famiglia. La testimonianza e la catechesi ecclesiale della famiglia deve sempre precedere, accompagnare e arricchire ogni altra forma di catechesi. c) La formazione alla globalit della vita cristiana. L'iniziazione cristiana un cammino che introduce nelle dimensioni fondamentali della vita cristiana, aiutando i fanciulli e ragazzi a farle proprie: adesione personale a Dio e al suo piano salvifico in Cristo; la scoperta dei misteri principali della fede; l'acquisizione di una mentalit cristiana e di un comportamento evangelico; l'educazione alla preghiera; il senso di appartenenza alla chiesa; la partecipazione attiva alla liturgica; la formazione alla vita apostolica e missionaria, il discernimento personale e la scelta vocazionale nella chiesa. d) pluralit di esperienze organicamente collegate L'iniziazione cristiana contempla una pluralit di intenti e di interventi da parte dei catechisti nei confronti dei fanciulli e dei ragazzi: l'ascolto della Parola di Dio, l'educazione alla preghiera e alla celebrazione liturgica, la testimonianza e l'esperienza comunitaria, l'esercizio e l'impegno di vita in Cristo. e) articolazione unitaria e a tappe Il processo dell'iniziazione cristiana profondamente unitario, ma, secondo una sapiente pedagogia della fede, articolato in tappe successive e graduali, ciascuna con una propria originalit e fisionomia spirituale. f) dimensione esperienziale L'iniziazione cristiana vive anche su una molteplicit di esperienze attive, coinvolgenti i fanciulli e i ragazzi, in modo da suscitare in loro domande e aperture di ricerca sulla totalit dei momenti e delle situazioni della vita e della fede. g) catechisti - padrini e madrine - della iniziazione cristiana Il catechista esercita una maternit e paternit spirituale. Il modello, la testimonianza, la competenza e l'annuncio del catechista costituiscono una forza di attualizzazione e comprensione viva del messaggio cristiano. 2- Presentazione del progetto di iniziazione cristiana Tappe: 1 E. maturazione della coscienza filiale 2 E. maturazione della coscienza battesimale 3 E. maturazione della coscienza penitenziale 4 E. maturazione della coscienza eucaristica 5 E. maturazione della coscienza eucaristico-ecclesiale 1M. approfondimento della coscienza ecclesiale 2M. maturazione della coscienza crismale 3M. catechesi mistagogica Lavoro di Gruppo a) Quali elementi del progetto di Iniziazione cristiana ritenete maggiormente attuati nell'azione catechistica delle vostre parrocchie? b) Quali esperienze potreste proporre per i tempi "liturgici" dell'anno catechistico? c) verificate gli obiettivi proposti per l'anno catechistico che vi riguarda: sono secondo voi adatti, ne cambiereste o aggiungereste qualcuno? L'ITINERARIO CATECHISTICO Una pluralit di esperienze organicamente collegate. L'iniziazione cristiana un cammino fondato su una pluralit di esperienze tra loro organicamente correlate. In particolare appaiono decisivi su questo punto alcune scelte pastorali che caratterizzano l'itinerario: - le tappe celebrative che coinvolgono i fanciulli e ragazzi, i loro genitori, la comunit; - l'esperienza di gruppo che assume un vero carattere ecclesiale e investe la vita dei fanciulli e ragazzi sotto il profilo liturgico, fraterno, festivo; - l pedagogia dei modelli, utile punto di riferimento per testimoniare la possibilit reale di vivere la fede nella storia e nell'oggi del nostro tempo; - il concreto esercizio di vita cristiana con la dovuta partecipazione attiva dei fanciulli e ragazzi a giornate di ritiro, alla messa domenicale, agli impegni caritativi e missionari, propri della comunit, a un serio tirocinio delle virt umane e cristiana, all'apostolato tra gli altri fanciulli e ragazzi, all'animazione cristiana del proprio ambiente e territorio. (Nota dell'Ufficio Catechistico Nazionale, Il catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, 1991, n.8) 1- L'itinerario catechistico - Le aree dell'itinerario: - Incontro con Cristo (Bibbia, preghiera, sacramenti, cristiani) - Appartenenza ecclesiale (gruppo, comunit, liturgia) - Etica-culturale (vita nuova, morale cristiana, servizio, testimonianza) - Identit personale (maturit psicologica relativa, socializzazione, progetto di vita, vocazione) - Le tappe dell'itinerario: - Maturare ed esprimere il senso di Dio (preghiera) - Scoprire l'amore gratuito di Dio (Battesimo) - Incontrare l'amore paterno di Dio per me (Riconciliazione) - Accogliere la presenza viva di Ges nella comunit cristiana (Eucarestia) - Maturare la coscienza del proprio peccato e del bisogno di essere salvato (Riconciliazione) - Incontrare il popolo vivo della nuova alleanza (Chiesa) - Scegliere di vivere seguendo Ges nella sua Chiesa (Cresima) - Vivere secondo il progetto di Ges (mistagogia) - Le unit di percorso 2- L'anno liturgico  Lavoro i Gruppo Scegliete un periodo dell'anno pastorale. Leggete quanto suggerito nel progetto Costi-Giugi per quel periodo per il vostro anno di catechismo. Provate a programmare un'unita di percorso articolata negli incontri settimanali del catechismo: - distribuite i contenuti, - indicate le esperienze e le attivit, - indicate le modalit della verifica, - prevedete le celebrazioni liturgiche, - integrate con altri testi biblici. Il risultato dovrebbe essere una traccia che indica per ogni incontro settimanale gli elementi essenziali (per ora non dovete descrivere dettagliatamente ogni incontro). Elementi che dovranno essere adeguatamente composti e rielaborati in senso didattico. Una volta che avete definito l'unit di percorso, verificate se secondo voi attraverso gli incontri cos definiti sono effettivamente raggiungibili gli obiettivi prefissati dal progetto.