Come nasce l'A.P.P.I.

A.P.P.I. nasce da un'intuizione molto semplice, quasi scontata: utilizzare in modo intensivo ed estensivo i vantaggi della video scrittura o `word-processing'.

Chiunque abbia scritto testi con un computer ne sarà certamente rimasto affascinato: niente cancellature, niente asterischi, niente 'glosse' a lato... ecc.

Tutto é sempre al suo posto, laddove ci piace di più!

E' finito l'estenuante ciclo manuale che dal testo letto passava alla fotocopia (con eventuale zoomata) poi alle forbici, alla colla, alla macchina da scrivere, per tornare nuovamente alla fotocopiatrice...

"Taglia-copia-incolla" é ormai un'operazione elementare per chiunque faccia uso di videoscrittura e videoimpaginazione.

Anche lo 'stivaggio' del materiale prodotto é comodissimo: un dischetto può contenere migliaia di pagine dattiloscritte che é possibile riprendere e modificare in qualsiasi momento e con risultati di stampa sempre eccellenti.

Da queste poche osservazioni e considerazioni un gruppetto di giovani preti reggiani ha preso le mosse iniziando a scambiarsi i lavori di sussidio alla catechesi, e pastorale in genere, che ciascuno ordinariamente produce a propria misura.

Nasce così nell'autunno 1989 il "Coordinamento tra autori di testi per la pastorale" con lo scopo di raccogliere materiale e ridistribuirlo a chi ne faccia richiesta.

L'idea attecchisce e nel giro di pochi mesi una ventina di preti reggiani aderiscono all'iniziativa... iniziano allora le procedure per una organizzazione più articolata che portarà nel febbraio 1991 alla fondazione ufficiale dell`"ASSOCIAZIONE per la PROMOZIONE della PASTORALE INFORMATICA" (A.P.P.I.).

Non si tratta, come qualcuno potrebbe credere inizialmente, di un gruppo di `intellettuali' della catechesi, ma, molto più semplicemente, di `gente' che lavora ed ha bisogno di rendere sempre più efficace e snello il proprio impegno nella elaborazione dei sussidi per il ministero quotidiano; se questo é ottenibile con minor fatica e minor spreco di tempo... tanto meglio; se poi qualcuno ha già scritto quello che fà il caso per l'occasione ...bhe, allora é davvero OK!

Provate a pensare se, aprendo i Vs. 'cassettini' alla ricerca di quanto già 'creato' l'anno scorso... poteste 'sfogliare' anche dei simpatici dischetti con etichetta gialla contenenti decine di file che qualcun altro ha già preparato in altre occasioni... non sarebbe fantastico?!

Basterebbe prendere l'ultimo dischetto arrivato, aprire il file chiamato "INDICE-_" ed avventurarsi alla ricerca dei temi, delle fascie d'età, della struttura che vi interessa...

Individuato in quale dischetto potete trovare qualche idea, la potreste sviluppare per contro Vostro oppure stamparla direttamente!

Per diventare 'soci' ed attingere a tutto questo 'ben di Dio' basta avere un qualunque personal computer ed utilizzarlo per scrivere! Al resto pensa l'Associazione...

Due volte all'anno, per posta, un simpatico pacchettino in cartoncino bianco avorio porterà fino a Voi un preziosissimo dischetto zeppo di testi di ogni tipo: ritiri, incontri per giovani, campeggi estivi, campi scuola, veglie, incontri per educatori... insieme con utilità varie: celebrazioni, veglie, liturgie... tutto quello che avreste voluto 'aver scritto' Voi l'anno scorso ma non l'avete potuto fare!

Una delle prime questioni affrontate dall'Associazione é stata di carattere tecnico: quali computer? Quale sistema operativo? La risposta, non scontata, fu: TUTTI!

Così é possibile lavorare insieme a noi tanto con un IBMreg. XTreg. originale con floppy-disk da 360Kb, quanto con un 468 portatile con drive da 3,5" ...oppure con un APPLEreg.-Macintoshreg.. Ogni utente é così libero di utilizzare il tipo di 'macchina' che ha già in casa, o che lo aggrada maggiormente, senza subirne nessuna limitazione.

Anche circa i formati dei files la soluzione é stata irenica: il più `convertibile' e `compatibile' tra i due sistemi operativi... nel 1989 era MS-WORDreg.: tale é rimasto per noi!

I testi che compongono la nostra "Biblioteca Informatica di Pastorale" sono così anche 'carini': formattati nei paragrafi, con interlinea abbondante, le sottolineature o i grassetti... ecc. un ASCII puro sarebbe stato forse un po' più comodo, ma certamente meno 'simpatico' da usare! Ogni word-processor poi é dotato di alcune utilità di ricerca, per es., veramente insostituibili: basta indicare la parola desiderata... ed eccola rintracciata tra migliaia di altre!

In questo modo la ricerca, tanto nell'indice, quanto nei singoli testi é facilitata al punto che bastano pochi minuti per rendersi conto del contenuto e tenore di un file.

Uno dei maggiori vantaggi costituiti da questo modo di lavorare sta nella possibilità di disporre a proprio piacimento, ed in tempi relativamente veloci, di quantità considerevoli di testi inediti che altrimenti nessuno potrebbe reperire sul mercato visti i prezzi della stampa e della distribuzione editoriale.

Va considerata anche la possibilità, assolutamente nuova, di poter 'manipolare' idee non proprie, arricchendo così anche la 'dotazione' personale ed operando una forma di 'aggiornamento' teologico e pastorale quanto mai efficace.

[Concretamente, però, come funziona tutto questo? All'arrivo del pacchetto postale si prende il dischetto e lo si introduce nel drive per esaminarne il contenuto, individuato il file INDICE-_ lo si copia sul disco rigido per averlo sempre a portata di mano per una pronta consultazione; ogni indice nuovo deve sostituire il vecchio. E' sempre buona norma, poi, fare una copia di lavoro del dischetto in modo da non danneggiare inavvertitamente l'originale.

A questo punto si può cercare nell'indice un tema che ci interessa sviluppare o adattare; controllate le specifiche si memorizza il titolo ed il numero del dischetto... lo si inserisce e si va ad sprire il file ".TXT" (per DOSreg.) oppure "Pres." (per Macintoshreg.) per rendersi conto attraverso la presentazione di cosa sia in realtà quel testo, la sua struttura, l'autore, le fonti utilizzate... ecc. Se il testo pare interessare lo si 'apre' col WP di proprio uso abituale e si procede alla lettura e 'lievitazione ' del testo stesso.

Nel caso il WP utilizzato non fosse MS-WORDreg., nessun problema: basta convertirlo attraverso le apposite utilità di cui ogni WP é dotato.

Un altro campo nel quale l'Associazione ha diretto il proprio interesse e la propria attività é quello della telematica: le tele-comunicazioni tra differenti computers, anche a grandi distanze, attraverso la linea telefonica.

Questo permette di superare anche i 'tempi morti' della spedizione postale operando di fatto ancor più efficacemente e velocemente.

Man mano il meteriale arriva alla segreteria questa provvede a depositarlo in 'banca dati' cosicché i soci lo possano già prelevare senza aspettare il dischetto, due o tre mesi dopo.

Il sistema telematico permette però, molto più efficacemente, lo scambio di testi tra diversi utenti, senza muoversi da casa, al solo costo (orario ed economico) delle due telefonate. Il Vicariato, la zona pastorale, la Diocesi potrebbero trarne frutti eccellenti, risparmiando viaggi e guadagnando 'collaboratori senza sufficiente tempo'.


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